CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] la parte politica fu confinata in articoli di una cinquantina di righe al massimo, poche colonne si riservarono ai telegrammi e alle -, il giornale del C. assunse anche un indirizzo e unafunzione politica più definiti. Dalla fine degli anni '80 Il ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] La riparazione alle vittime del reato finiva, quindi, per rivestire unafunzione sociale accanto alla pena che, però, mal si conciliava con la Il G. sostenne con fermezza l'applicazione del massimo rigore nella repressione dei reati e partecipò da ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] primo di essi, Sopra il limite superiore del modulo di unafunzione intera di ordine finito,in Rendiconti del circolo matematico di furono caratterizzati, oltre che da estrema chiarezza, dal massimo rigore scientifico. Le sue qualità di maestro e di ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] decorativa moderna, che svolse unafunzione importantissima nelle battaglie per l'"arte nuova"; e fu anche, eccezionalmente, architetto e decoratore, progettando, intorno al 1890, la propria casa a Torino, in corso Massimo d'Azeglio 40 (ora demolita ...
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DALLA VEDOVA, Giuseppe
Ilaria Luzzana Caraci
Nato a Padova il 29 genn. 1834 da Giuseppe, modesto artigiano, e Teresa Agnoletto, frequentò il ginnasio presso il locale seminario, per passare poi al liceo, [...] ed ebbe inizio così la sua opera all'interno del massimo sodalizio geografico nazionale, opera portata avanti per quasi un per il D. anche un valore educativo ineliminabile e unafunzione essenziale per la corretta gestione della cosa pubblica, in ...
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Tucidide
Massimo L. Salvadori
La ricerca della verità
Il grande storico ateniese Tucidide, uno dei maggiori esponenti della storiografia antica, ha raccontato la guerra del Peloponneso che dilaniò la [...] sua epoca, Erodoto – che aveva fatto largo ricorso all’elemento fantastico, favolistico e mitologico attribuendo alla storia unafunzione celebrativa e moralistica, nella quale la virtù è premiata e le azioni malvagie sono punite – Tucidide si pose ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] tranquillità. E la campagna fu per lui la massima fonte di ispirazione poetica; sensibilissimo alle bellezze e ai .
La fortuna di Virgilio. - L'opera di V. svolse unafunzione formativa per parecchi secoli; durante il Medioevo e fino al Rinascimento ...
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Fisico (Gaffken, Prussia Orientale, 1864 - Monaco di Baviera 1928). Assistente di H. Helmholtz all'istituto fisico-tecnico di Berlino, prof. (1896) nel politecnico di Aquisgrana, poi nelle univ. di Giessen [...] è proporzionale alla terza potenza della frequenza e a unafunzione (lasciata indeterminata) del rapporto tra frequenza e corpo nero per la lunghezza d'onda corrispondente al massimo d'emissione è costante: la legge, verificata sperimentalmente ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di una biografia sufficientemente esauriente, serena e documentata di Ugolino dei conti di Segni. Il massimo di obiettività da G. IX in merito alla vita ecclesiastica e al funzionamento della Curia, pur se l'attuazione del programma del concilio ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Ma ha unafunzione, quella di illuminare gli altri; tutti, se può. Posizione unica e solitaria; funzione pubblica e l'altro l'innalzamento del numero degli elettori fino a un massimo di centoventi, già deciso due anni prima: cfr. "Acta Apostolicae ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...