Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] di Eusebio di Cesarea sulle campagne condotte da Massimo (311-312) contro gli armeni già cristiani ampliato e trasformato – sempre in funzione dell’evoluzione del Čašoc‛ – in un florilegio, Čaṙǝntir, una raccolta di discorsi scelti79. Sembrerebbe ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] triclinium era ornato nella parete di fondo da una grande nicchia in funzione di ninfeo. Nel grande rinnovamento edilizio della villa del centro nell'VIII-VII sec. a. C., ma il suo massimo sviluppo cade nella seconda metà del IV sec. a. C.
Bibl.: ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] con massimo vigore dal loro successore Callisto, trasformava in quegli anni così la Chiesa di Roma per farne una comunità alla sua preesistenza alla creazione del mondo e alla sua funzione cosmologica; d’altra parte la cristologia di quest’opera è ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] la limitazione delle spese della Camera apostolica in sede vacante a un massimo di 10.000 scudi - ma un decreto dell'8 dicembre una moderna pratica di conservazione archivistica del materiale documentario prodotto. Permaneva nel loro funzionamento ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] un luogo inconsueto e senza essere abilitato a questa funzione.
L'arcivescovo di Colonia, che era l'unico autorizzato , aveva costantemente testimoniato la massima sottomissione alla Chiesa. Ottone diede prova ancora una volta di questo merito l ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] da un anonimo retore di Autun: come in una sequenza di fotogrammi, appaiono «un Circo Massimo che può, credo, far concorrenza a quello sebbene non si possa escludere che esso fosse in funzione prima del IV secolo, come farebbero ritenere alcuni ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] il rito greco – era stato in linea di massima ricomposto, anche nelle regioni di più ostica appartenenza politica valere la pena di osservare che, in altra chiave, una simile funzione ‘nazionale’ della Chiesa era stata prospettata, con particolare ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] scoperta della lista episcopale in etiopico dei vescovi nominati da Massimo dà ragione a quest’ipotesi. Basti qui citare un SB XVI 12497, proveniente da Arsinoe: una lista di candidati alla funzione di membri della commissione incaricata della cura ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] che la lettera conclusiva del sinodo del 268 è indirizzata a «Massimo, vescovo di Alessandria» e «al vescovo di Roma Dionigi», tuttavia vescovi, sanciscono la sacralizzazione della sua funzione, al prezzo di una forma di ‘sottomissione’ ai vescovi: ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] netto contrasto rispetto all’idea così espressa rimane unamassima, tramandata dal domenicano Yves Congar (1904-1995, catalogo; Id., Costantino il Grande a Roma, Forme e funzioni della memoria nelle testimonianze visive da ponte Milvio a Mussolini, ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...