DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] in funzione della ; Riflessioni sul “Don Giovanni” di Mozart, in Intorno a Massimo Mila, a cura di T. Pecker Berio, Firenze 1994, 80-89; Vivaldi e Metastasio: note in margine a una lettura dell’“Olimpiade”, in Vivaldi veneziano europeo, a cura ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] seriamente ad una generalissima Riforma, incominciando dal Clero" e di esercitare il massimo rigore nei al D.) relativi alle trattative per il concordato del 1801 e alle funzioni di delegato apostolico ricoperte nel 1798-1800 e nel 1809-1810, molti ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] interventi furono approfonditi potenzialità e limiti di funzionamento di una democrazia economica in senso moderno, in internazionale. Analogamente, osservava lo J., "parecchie guerre, massime fra le grandi potenze, non hanno per scopo di sterminare ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] figli di Nella e del D. si ha memoria solo di una Ghita, che fece un buon matrimonio, secondo le usanze dei al periodo di "traviamento - uno dei massimi enigmi della vita di Dante il quale, della tenzone e sulla funzione di palinodia e risarcimento ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] nobile dell'espressione.
Nel 1966 iniziò a pubblicare il massimo suo contributo storiografico, la Storia della filosofia del diritto come elementi eterogenei trovino una loro unitarietà nel diritto ed adempie ad una sua funzione in quanto fornisce ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] o martoriati), che traeva massimo partito dall'arte del gestualità, caratteri, fisionomie, in funzione dell'efficacia comunicativa ed espressiva dell scudi, ricevuti dalla Fabbrica di Carignano per una pala d'altare che avrebbe rappresentato il primo ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] certi rami dello scibile aritmetico e algebrico, di una scuola tuttora valida, che affonda le sue radici Determinanti della teoria dei numeri, ibid., mem. XII; Sulle funzioni numeriche del massimo divisore e del minimo multiplo comune a due numeri, in ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] medio della propria attività, tenne a massimo riferimento anche la pittura di Paolo Veronese una linea classicistica che si addentra nel rococò, intese il grazioso come convenienza, decoro, armonia, simmetria. Molto religioso, continuò la funzione ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] due tali sistemi (per esempio i punti comuni a due coniche). Sopra una questione di massimi e minimi, in Rend. d. Accad. d. scienze fisiche e delle componenti della forza che li sollecita in funzione delle coordinate del suo punto di applicazione".
Il ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] eserciti della Francia, dove era in corso una grave crisi politica. Allora egli decise di di Tilsit, che sancirono un’alleanza in funzione anti-inglese e la costituzione del Regno di quando Napoleone pareva conoscere il massimo trionfo, in un quadro ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...