BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ); un'osservazione analoga è su Venezia, che riassunse la funzione giàavuta nei traffici adriatici da Spina, Adria e Aquileia ( senatori, in Maccabei, I, 8, 15. Più di una volta discute testi antichi (Valerio Massimo, Gellio, pp. 41, 74, 83), e anche ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] per individuarli e denunciarli deve essere massimamente vigile e attiva (sermone 16, 4-5). In una lettera di poco posteriore (ep. per totum cura Leonis" ne consentì la restituzione alla sua funzione e all'uso dei fedeli: "haec ovibus Chr(ist)i ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] guerra mondiale c'erano circa 18 milioni di frigoriferi in funzione nei 35 milioni di famiglie americane. In Europa questa 55-61% della popolazione attiva; una percentuale che quasi certamente ha rappresentato la punta massima, in quanto dopo il 1900 ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] come quelli all'infrarosso). I sistemi radar più avanzati già in funzione sono il Cobra-Judy (installato su un mezzo navale, destinato a 11 km al secondo, mentre una testata può penetrare l'atmosfera a una velocità massima di circa 8 km al secondo ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] delle relazioni medicee con le massime case principesche italiane, negoziò 359 nel 1609, ma ne avviò l'assoggettamento ad una etichetta più regolata e ne accrebbe il fasto. (Pietro Usimbardi lasciò le sue funzioni nel 1591 per il vescovado di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , come una lettura affrettata del sommario potrebbe ancora lasciar supporre. Essi sono stati stabiliti a ragion veduta in funzione di un indiretto, nei capitoli 2-19. E qui si palesa al massimo grado la determinazione con cui il C. seppe operare la ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] l’ho disturbato a quest’ora»: a Massimo d’Azeglio, 1849) e la disinvoltura di una conversazione tramata non di rado sui toni faceti 72) e, in quest’àmbito, aveva sottolineato la funzione delle opere più corrive, proprio quelle che tanto avrebbero ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , per i quali il concilio di Costanza prevedeva un numero massimo di sei, non riuscì a seguire tali direttive, tanto che in una famosa università. Nel 1425, nell'ambito della riforma della Penitenzieria, avrebbe anche ridefinito le funzioni del ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Bissolati, cit., pp. 145-146). La funzione dei riformisti del P.S.R.I. adriatica valorizzando al massimo l'occupazione dannunziana accostamento" (ibid., p.176), e nella quale il B. vide una convergenza con le posizioni da lui sostenute a Roma. Il 5 ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] del territorio. La funzione dell’amministrazione locale, dopo il 1860 fu facile per loro scivolare in una vita criminosa e mobilitare le loro energie, e nell’agosto del 1861 il moderato piemontese Massimo d’Azeglio, nel Mezzogiorno «ci vogliono ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...