(fiamm. Brugge «ponte») Città del Belgio (117.073 ab. stima 2008), capoluogo della Fiandra Occidentale, sulla Reye, a 15 km dal Mare del Nord, dove ha un avamporto ( Zeebrugge). I quartieri nuovi si estendono [...] per la conquista dell’autonomia contro i conti di Fiandra. Fra metà Trecento e metà Quattrocento si ebbe il massimo splendore di B., ma poi iniziò una rapida decadenza, determinata, oltre che dal progressivo interramento del Zwyn, dalla concorrenza ...
Leggi Tutto
FULLER, Richard Buckminster
Pia Pascalino
Architetto, disegnatore, scrittore statunitense, nato a Milton, Mass., il 12 luglio 1895. È molto noto per gli studi svolti nel settore delle strutture reticolari, [...] Haux (1927, 1932, 1946) e della Dymaxion Car (1933-35). La forma preferita da F., anche perché consente il massimo sfruttamento del terreno ricoperto, è la cupola. Le sue famose geodetiche sono studiate nei possibili gradi di libertà: dimensione ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] da questi primi atti si ricavano alcuni dati importanti: innanzitutto che dovette nascere nell'ultimo decennio del XIII secolo o, al massimo, nei primi anni del Trecento; in secondo luogo, che risiedette in Italia almeno fino al 1328, se non fino al ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] la grande Mostra dell'istruzione tecnica che si svolse al palazzo delle Esposizioni di Roma nel 1936. Sull'area del circo Massimo, nell'ambito delle mostre promosse dal Partito nazionale fascista (PNF), nel 1937 organizzò, con A. Libera e M. De Renzi ...
Leggi Tutto
NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] Cantino Wataghin, 1979; 1982; 1988a; 1988b; Di Macco, 1979; 1990; Guerrini, 1993).L'abbazia ebbe il suo periodo di massimo splendore in età carolingia, ma di questo momento sopravvivono soltanto le strutture architettoniche delle cappelle di S. Maria ...
Leggi Tutto
DEL PACE, Natale
Roberta Landini
Figlio di Giovanni Francesco di Clemente, mancano altre notizie biografiche di questo personaggio importante per la storia della produzione serica in Toscana; il suo [...] sociale di lire 50.000, mentre le altre industrie fiorentine potevano disporre mediamente di lire 10.000. In quell'anno il massimo "azionista" risulta Carlo Ippoliti per la somma di 16.000 lire, non sappiamo se a titolo personale o in nome dell ...
Leggi Tutto
SIRMIUM
D. Adamesteanu
Identificata con la città moderna di Srijemska Mitrovica in Iugoslavia, sulla Sava.
La sua grande importanza risulta dalla sua posizione; durante tutta l'antichità, la città è [...] residenza dell'imperatore Probo e nelle sue vicinanze nacque l'imperatore Decio. Durante la tetrarchia la città arrivò al suo massimo splendore, perché scelta come una delle capitali dell'Impero. Diocleziano vi soggiornò nel 293-294 e Teodosio vi fu ...
Leggi Tutto
ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] da Severus (v.) e Celer (v.); per le porte di città si può ricordare quella di Adriano ad Adalia; ma forse il massimo sviluppo si ebbe in età severiana (i porticati di Leptis Magna). La via principale della città fiancheggiata da a. è un motivo dell ...
Leggi Tutto
ERIDU
G. Garbini
Città nella Mesopotamia meridionale, corrispondente all'odierna località di Abu Shahrain (Iraq), posta 11 km a S-O di Ur.
Sommariamente esplorata nel 1918-19 da C. Thompson e H. R. [...] antichi resti del tempio, di forma quadrangolare con una nicchia. Le successive trasformazioni di questo sono del massimo interesse per la storia dell'architettura religiosa mesopotamica; le affinità che diverse fasi dell'edificio presentano con le ...
Leggi Tutto
Rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Il presepe, allestito nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio, riproduce con figure di materiali vari, in un'ambientazione ricostruita più [...] nelle case, con composizioni sempre più complesse e ambientazioni dal vivo gusto realistico, raggiungendo nel sec. 18° il massimo sviluppo specie in alcuni centri, come Napoli o Genova. All'episodio della Natività si aggiunsero scene e personaggi ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...