Breillat, Catherine
Massimo Causo
Regista cinematografica, sceneggiatrice e scrittrice francese, nata a Bressuire (Deux-Sèvres) il 13 luglio 1948. Dopo un esordio letterario, si è fatta notare nel panorama [...] francese come regista di opere poco concilianti, in cui ha scandagliato con provocatoria lucidità il rapporto tra i sessi, inteso come confronto sia intimo sia relazionale tra corpi e coscienze.
Cresciuta ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Figlio di Bernardo di Filippo il Vecchio e di Dorotea Modesti, era nipote del fondatore del ramo fiorentino della famiglia di tipografi. Nacque, presumibilmente [...] a Firenze, intorno al 1540.
Il 12 apr. 1570 fu ascritto alla matricola dei librai fiorentini, ma si trasferì immediatamente dopo a Venezia, dove nello stesso anno iniziò a pubblicare come editore con tre ...
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DE VANIS, Iacopo (Giacomo)
Massimo Guastella
Non si hanno notizie né biografiche né della formazione di questo pittore attivo a Brindisi tra il 1559 ed il 1570.
La prima opera rintracciabile del D., [...] firmata e datata "Nobilis jacobus de vanis brundusinus pinxit 1559" (il cartiglio è emerso nel restauro del 1988), è la Visitazione nella chiesa di S. Paolo a Brindisi. L'anno dopo era testimone a un battesimo ...
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Rubini, Sergio
Massimo Causo
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Grumo Appula (Bari) il 21 dicembre 1959. Interprete deciso e sensibile di personaggi in bilico tra una certa inadeguatezza [...] esistenziale, una personale rivolta sociale e un eroico bisogno di riscatto, R. è anche regista di film dal taglio individuale, perlopiù legati ai temi e agli scenari meridionali.
Figlio di un dipendente ...
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FATTORI, Massimiano (Massimiliano, Massimo)
Luca Mancini
Nacque ad Urbino nel 1630. Sacerdote e compositore, esercitò esclusivamente nella propria zona d'origine.
Nel 1650 fu nominato maestro di cappella [...] della cattedrale di Sant'Angelo in Vado; mantenne l'incarico fino al 1653, anno in cui passò al servizio del duomo di Pesaro. Il 19 ottobre fu nominato maestro di cappella dal capitolo dei duomo, per un ...
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BUONDELMONTI, Tegghia (Tegghiano, Tecla)
Massimo Tarassi
Membro influente della parte guelfa, era figlio di Buondelmonte, console di Firenze nel 1214, podestà di Volterra nel 1230 e cavaliere a spron [...] d'oro.
La carriera politica del B. inizia nel periodo cosiddetto del primo popolo: infatti nel 1256 egli si trovava fra i membri del Consiglio degli anziani che firmarono una pace coi Lucchesi. Bandito ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] politico, a dimostrazione della missione educatrice del teatro rivendicata dal poeta; ma egli non disdegnò la satira letteraria, in cui gli elementi buffoneschi e triviali si fondono con quelli poetici ...
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Cattaneo, Carlo
Massimo L. Salvadori
Un grande studioso e un protagonista del Risorgimento italiano
Carlo Cattaneo è stato uno dei maggiori intellettuali europei dell'Ottocento. La sua cultura, per [...] la modernità e l'acutezza, ha esercitato una vasta e durevole influenza sulla vita morale e civile dell'Italia contemporanea; al tempo stesso, egli ebbe un ruolo importante nelle lotte per l'indipendenza ...
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Gramsci, Antonio
Massimo L. Salvadori
Un rivoluzionario e un grande intellettuale
Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno [...] politico, hanno dominato la prima metà del Novecento italiano. In questo senso egli si colloca accanto a Benedetto Croce, Giovanni Gentile, Gaetano Salvemini, Luigi Einaudi e Luigi Sturzo. A differenza ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] Conseguì la laurea nel 1877 e l'anno successivo, superato il concorso, ottenne un posto di perfezionamento presso l'Istituto psichiatrico di Reggio Emilia: entrato con la qualifica di praticante nel prestigioso ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...