Oratore sacro (Nettuno 1624 - Roma 1694), gesuita. Celebre è il suo quaresimale (pubbl. per la prima volta nel 1679), che comprende prediche composte a Pistoia e recitate nelle più importanti città di [...] contro le idee del p. generale T. González, scrivendo tre lettere (1693) fatte circolare con lo pseudonimo di Massimo degli afflitti (Lettere sulla materia del probabile, pubbl. solo nel 1732). Precedentemente aveva polemizzato contro il quietismo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] ristretta e tutta chiusa in se stessa. La Chiesa di Callisto, all'opposto, era una comunità che cercava di allargare al massimo le sue braccia nell'intento di offrire a tutti, anche a chi fosse alle prese in modo grave con la propria coscienza ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] via giusta per avviarsi all'ordinazione sacerdotale sotto la guida del gesuita A. Tedeschi, suo confessore, che, indirizzatolo al collegio Massimo di Palermo, gli consentì di proseguire gli studi e di raggiungere nel 1734 il suddiaconato e il 17 dic ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] e i Mongoli ilkhanidi di Iraq e Persia (sec. 13°-14°), alle cui officine librarie contigue si devono numerosi codici monumentali, di massimo formato e lusso, come quello eseguito al Cairo nel 704-705 a.E./1304-1306 per Baybars II al-Jāshnagīr (Londra ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] .
Ulteriori informazioni sul C. si ricavano dalle note da lui apposte a due codici, il già citato Vat. lat. 1927 (un Valerio Massimo) e il Vat. lat. 3762, un notissimo esemplare del Liber pontificalis in cui la mano del C. è stata riconosciuta da A ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] alla testa di importanti sedi episcopali: fra di loro, Eleno di Tarso, Imeneo di Gerusalemme, Teotecno di Cesarea di Palestina, Massimo di Bostra, Nicomas d’Iconio. Firmiliano di Cesarea, che era già stato ad Antiochia, muore mentre è in viaggio per ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] la basilica (in parte seriamente compromessi dal terremoto dell’autunno 1997 e ora restaurati) ne fanno il massimo monumento della pittura gotica italiana (Cimabue, Giotto, Simone Martini, Pietro Lorenzetti). Altri importanti lavori furono eseguiti ...
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Periodo di astensione totale o parziale dagli alimenti – sia volontaria sia in osservanza di una prescrizione medica o di un precetto ecclesiastico – durante il quale l’organismo consuma i materiali nutritivi [...] . Il consumo dei depositi organici di riserva e dei diversi tessuti durante il d. non colpisce ugualmente i vari tessuti: è massimo per il tessuto adiposo – che è un vero deposito di riserva –, cospicuo per il fegato e il sangue, assai modesto per ...
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ecumenismo
Raffaele Savigni
Impegno volto a promuovere l'unità dei cristiani
Il termine ecumenismo indica l'impegno a favore di un'unione tra le diverse Chiese cristiane, sulla base di una comune professione [...]
Le differenze riguardo a certe verità di fede non consentono però ancora di celebrare insieme l'eucaristia, ossia il massimo segno di unità tra cristiani. Negli incontri periodici tra gli esponenti delle diverse Chiese sono state affrontate numerose ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] soppresse già in epoca molto antica. P. Conte (Note, pp. 154 ss.) ricorda infatti che esse erano conosciute da parte di Massimo, il che proverebbe la loro esistenza a Roma nel corso del pontificato di Martino (su quest'ultimo aspetto cfr. anche R ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...