ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...]
Al Senato, ad ogni modo, l'E. fu pressocché inattivo. Egli si dedicò piuttosto al circondario di Treviglio ed alla massoneria, in cui dal 1904 al 1909 era stato presidente della gran loggia di rito simbolico italiano, divenendo nel 1912 gran maestro ...
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PEYREFITTE, Roger (App. III, ii, p. 412)
Francesca Neri
Scrittore francese. Ha continuato la sua attività pubblicando numerosi romanzi - apprezzati generalmente più dal pubblico che dalla critica - che [...] piccanti, curiosità. In Les fils de la lumière (1961; trad. it. Il grande Oriente, 1962) è l'ambiente della massoneria a essere scandagliato attraverso personaggi ripresi da precedenti romanzi; Les juifs (1965; trad. it. 1966) esplora il mondo delle ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] di amicizia con il Gioberti. Sebbene di sentimenti liberali, non risulta abbia preso parte ai moti del 1821- Appartenne alla massoneria, dalla quale si staccò nel 1831 per aderire alla Giovine Italia: con G. Scovazzi e V. Uberti, fece parte della ...
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società segrete Organizzazioni in cui la segretezza può riguardare i membri che vi appartengono, o la loro attività, o la dottrina impartita ai membri stessi, o la loro stessa esistenza. Poiché gli scopi [...] opposizione ai regimi costituiti e per sfuggire all’azione repressiva. Esse ebbero la loro matrice nella massoneria; le ideologie illuministiche e riformatrici massoniche si mutarono in decisione rivoluzionaria, quando la Repubblica francese si ...
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Figlia (Vienna 1752 - ivi 1814) di Francesco I e di Maria Teresa, sposò a sedici anni (1768) Ferdinando IV re di Napoli, dominandone completamente la debole personalità; sbarazzatasi della tutela spagnola [...] corte viennese, sorella di sovrani illuminati quali Giuseppe II e Leopoldo II, ella promosse le riforme, proteggendo anche la massoneria. Ma quando scoppiò in Francia la Rivoluzione, che costò la vita alla sorella Maria Antonietta, divenne l'anima ...
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VENEZIAN, Felice
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 3 agosto 1851 da Samuel Vita, agente di commercio, e da Amalia Heymann, in una famiglia benestante di religione ebraica. Aveva una sorella, Elvira, [...] e di vigliacchi [...] c’è tuttavia – per virtù tua – un centro nel quale io fondo molte speranze: ed è la Massoneria» (Levi, 2006, p. 157). I due intrattennero un ampio carteggio, che testimonia del lavorio clandestino volto sia a mantenere viva ...
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SRAFFA, Angiolo Gabriele
Annamaria Monti
(Angelo). – Nacque a Pisa il 19 dicembre 1865 da Giuseppe – erede e titolare di un avviato commercio di tessuti in città – e da Maria Anna Treves. Ebbe due fratelli [...] liceali, nel 1884 si iscrisse alla facoltà giuridica pisana, dove incontrò Lodovico Mortara, suo mentore.
Fu iniziato alla massoneria. Nel 1886 ascoltò a Pisa un discorso elettorale di Giosue Carducci e ne conservò un vivido ricordo, specialmente del ...
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Musicologo italiano (n. Torino 1931), presidente della Società italiana di musicologia dal 1973 al 1979 e dal 1994 al 1998. Ha spaziato con le sue ricerche in molti campi delle discipline musicologiche, [...] 2ª ed. 1991), Frau Musika. La vita e le opere di J. S. Bach (2 voll., 1979-83); al rapporto tra musica e massoneria sono dedicati tra gli altri La musica di concezione massonica e il mito della fratellanza universale (1990) e L'invenzione della gioia ...
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REUTERHOLM, Gustaf Adolf
Sture Bolin
Uomo di stato svedese, nato il 7 luglio 1756 in Svidia (Finlandia), morto il 26 ottobre 1813. Figlio di un uomo politico di tendenza liberale, il R. fu educato in [...] . Riuscì invece ad avere grande influenza sul fratello di questo, duca Carlo di Södermanland, dividendone l'interesse per la massoneria e la fede nelle scienze occulte. La sua aperta adesione alle idee della rivoluzione francese lo costrinse a vivere ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] di cooperazione e proponeva l’istituzione delle Camere del lavoro. L’anno seguente, il 24 giugno 1887, fu iniziato alla massoneria nella loggia Propaganda massonica di Roma a opera del gran maestro Adriano Lemmi. Si trattava di una loggia del Grande ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...