La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] quali l'astronomia, la meccanica, l'ottica e la musica, discipline che applicano le dimostrazioni matematiche all'indagine naturale. L'accordo delle 'matematiche dimostrazioni' con le 'sensate esperienze', per usare la nota locuzione metodologica di ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] -388 circa) e sulla scuola alessandrina, rappresentata dal filosofo e matematico Teone (335-405 circa), dalla figlia Ipazia e da Ierocle Psello dai libri V-VII mostrano che l’aritmetica viene applicata non solo alla fisica e alla teologia, ma perfino ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] Vi sarà dunque una filosofia della fisica, una filosofia della matematica, una filosofia della chimica, e via enumerando, fino a dai suoi destinatari e dagli organi che ne curano l'applicazione. Da questo punto di vista i giudizi di validità sono ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] cinematica e persino in alcune questioni teologiche); ogni scoperta matematica relativa a una di queste applicazioni (per es., il teorema della velocità media di Merton) era automaticamente applicata, almeno in via di principio, alle altre. In terzo ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] che il termine 'potenza' (dýnamis) in greco, impiegato in un contesto matematico, designa sempre il quadrato (potenza 2) o la radice quadrata (potenza 1 ‒ e delle discipline che derivano dalla sua applicazione, l'ottica, la musica e l'astronomia ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] discorso e nella tripartizione del settore teoretico in fisica, matematica e metafisica, il primo è sicuramente quello che senz'altro estranee ad Aristotele. Si trattava di una tecnica applicata già nei commenti anonimi della fine del XIII sec. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] dell'Inferno dantesco: egli seppe abilmente mutare la sfida letteraria in un esercizio matematico e mostrò in che modo la geometria potesse essere applicata allo spazio dantesco. Si occupò anche di problemi relativi alla determinazione del centro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] in filosofia nel 1930 e due anni più tardi in matematica. Antifascista, rifiuta l’iscrizione al partito e, negli anni sono esistite filosofie differenti e settori di ricerca che applicano metodi profondamente diversi. Pur tuttavia, Preti ritiene, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] e che esse, pur nella diversità delle applicazioni disciplinari, fossero in qualche modo apparentate. Criteri generali di verificazione e di controllo dovevano accomunare il linguaggio fisico-matematico di derivazione neopositivistica di Geymonat con ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] ma al tempo stesso uguali a essi, è soltanto uno dei campi di applicazione della matematica all'infinito. Tra le questioni che si tentò di risolvere con mezzi matematici vi furono l'analisi delle serie infinite e la discussione geometrica dell ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; a. di infissi; a. del parato a una parete,...