L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] passo. Senza dubbio vi diranno che al di fuori del numero intero non c'è rigore e quindi non c'è verità matematica, che esso si nasconde dappertutto e che bisogna cercare di rendere trasparenti i veli che lo coprono, a costo di doversi rassegnare ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] la differenza fra i due valori dell'integrale e ponendo infine tale differenza uguale a zero.
Nel 1762 il giovane matematico torinese Joseph-Louis Lagrange introdusse un nuovo e migliore metodo per ottenere la [2], basato sul suo 'algoritmo δ'. Egli ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] logiche sarebbero per noi non concepibili, nel senso che non potremmo immaginare come operano; possiamo tuttavia studiarle come meri oggetti matematici.
Boole indica con i simboli x, y, z… singoli atti di scelta con i quali la mente seleziona da un ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] la perdita di generalità non venne notata. Né possiamo dire che questa apparente confusione abbia causato una qualche difficoltà matematica ai lettori di Cauchy. Ma, dato che la memoria di Torino non fu mai pubblicata adeguatamente (sebbene quella di ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] in Italia e Fabian Franklin negli Stati Uniti. Cayley formulò ben presto il problema fondamentale che avrebbe impegnato i matematici coinvolti nella ricerca in questo nuovo campo: trovare tutti gli invarianti di una data forma e, più precisamente, un ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] in analisi, che egli presenterà nelle lezioni berlinesi a partire dal 1863-1864.
Di fatto, dopo oltre vent'anni, i matematici cominciavano a far luce nell'intricata matassa dei modi di convergenza di una serie di funzioni che si nascondevano dietro ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] 'pura', come quelli di algebra e di analisi di Abel, e quelli di Steiner di geometria proiettiva. Per dare spazio alla matematica 'pratica' Crelle dà vita nel 1829 a un secondo giornale, il "Journal für die Baukunst", del quale sono apparsi 30 volumi ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] una volta noti uno stato iniziale e una legge di evoluzione, a partire dai quali è possibile calcolare gli stati futuri. Matematicamente ciò si traduce in un 'problema di Cauchy', cioè in un'equazione differenziale ordinaria y′=f(x,y) e in una ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] concetto di varietà riemanniana. In termini moderni, uno spazio a n-dimensioni senza cuspidi o altri punti irregolari (in linguaggio matematico liscio) è una varietà se nell'intorno di ogni suo punto si possono introdurre coordinate e se i sistemi di ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] (attivo nell'833-861 ca.) e gli scritti di Sebokht.
Con Barebreo può dirsi concluso il contributo siriaco alla storia della matematica e dell'astronomia, un contributo che, se non ha prodotto, come si è visto, opere originali, ha il merito di aver ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...