DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] ), ma il D. la motivò anche col rapporto molto grande che esiste tra la massa complessiva d'un vulcano e il materiale emesso in ogni eruzione (che obbliga a postulare un ingente numero di eruzioni, e dunque un arco temporale eccezionalmente lungo) e ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] a dispetto della netta prevalenza tra le sue fila di elementi radicali e professanti forme più o meno esplicite di materialismo e di ateismo. Nel 1883 era stato nominato membro della Pontificia Commissione di archeologia sacra, e nel 1885 membro del ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] tiene a precisare, oltre che le sue divergenze dalla filosofia tedesca (parte I, pp. 10 ss.), anche il proprio biasimo per il "materialismo" ("ragguaglia l'uomo ad un bruto, anzi ad un automa o ad una macchina" parte I, p. 384), che ora egli ritiene ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] necessaria una chiarezza dottrinale che ribadisse con molta fermezza che l'ateismo era inevitabilmente connesso al materialismo dialettico, mentre a suo parere alcuni cattolici ritenevano "assurdamente" di poter aderire al pensiero economico-sociale ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] parte utilizzate da G. Conti Odorisio nel saggio La formazione di T. L. e la libera docenza in filosofia del diritto, in Materiali per una storia della cultura giuridica, XXV (1995), 1, pp. 173-194. Fra gli studi specifici: L. Dal Pane, Antonio e T ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] è ferma alla lettera L), avvalendosi della collaborazione di studiosi italiani e stranieri. Alcune voci affidò agli esponenti del materialismo storico E. Ciccotti e G. Ferrero, ai quali, come a C. Barbagallo, lo avvicinavano gli interessi sociologici ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] , pur informato per certo della nuova metodica, quale anche in campo antichistico si veniva elaborando all'insegna del materialismo storico (erano affettuosi suoi alunni Salvemini, U. G. Mondolfo, C. Barbagallo, e R. Caggese), non aderisse, tuttavia ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] rende ravveduto unmassone o libero muratore (Napoli 1789), decodificò il linguaggio massonico dello J., accusandolo di "fatalismo, materialismo, ateismo, panteismo, naturalismo". A sua volta lo J. si difese con la Gigantomachia (Napoli 1789). Nello ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] che abbondano nel secolo presente: "Utinam non incidissemus"in mala tempora quibus nempe, viri etiam operum male noti, materialismo (ut clarius loquar) infatuati, gloriae sibi tribuunt desidere" (pp. XXII e LXXXIV). Dall'epistolario con il Canterzani ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] di nobile, religioso e conveniente ornamento" (p. 2): il suo moderato illuminismo disapprova i molti esempi di "materialismo" nei riti medievali ma esprime ammirazione per quei buoni cristiani "che sebben rozzi, anziché beffarsi di quelle costumanze ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...