LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] caput ac fundamentum est naturam esse Deum") e sulla necessità dell'azione divina nel mondo, implicanti un esito materialistico e deterministico escludente la creazione, la distinzione del bene e del male morale, l'immortalità personale. Il tema ...
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RODOLICO, Niccolò
Mauro Moretti
– Nacque a Trapani il 14 marzo 1873 da Francesco e Antonia Piombo.
Forte il nesso con l’esperienza risorgimentale: il padre aveva preso parte ai moti del 1848; e nel [...] le distanze, senza negare il valore empirico di quell’indirizzo, dal quadro mentale e di valori, a sfondo materialistico, che aveva segnato la stagione della storiografia economico-giuridica, in nome dei nuovi ideali e delle nuove urgenze del ...
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SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] dall’individuo isolato, ma solo in virtù dell’associazione: di questo modo di pensiero, lontano dal meccanicismo materialistico, Sacchi era debitore soprattutto a Cattaneo, esplicitamente chiamato in causa nella commemorazione. Nella prima parte del ...
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Lenin
Pseud. del rivoluzionario e uomo politico russo Vladimir Il′ič Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorkij, Mosca, 1924), noto anche come Nikolaj Lenin.
Vita e opere. Figlio di un ispettore scolastico, la [...] da Engels. Se, infatti, il problema principale per Engels era stato quello di criticare, dal punto di vista storico-materialistico, le filosofie meccanicistiche della seconda metà dell’Ottocento, L. si pone, dal medesimo punto di vista, il problema ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] di innocenza che dà inizio a una nuova era. Tra Ottocento e Novecento, interpretazioni naturalistiche (di tipo sociologico o materialistico) hanno spiegato il dovere e la coscienza come prodotti dell'educazione, della tradizione e del costume. Si è ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] un comune valore produttivo che è quello dell'interpretazione-comunicazione dei valori significanti della realtà. La concezione materialistico-storica del lavoro come attività unitaria fondamentale dell'uomo (produzione e insieme consumo, ideazione e ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] parlavano di un Nus (νοῦς), di una Mente universale: pensiero rielaborato in senso più idealistico dai platonici, più materialistico dagli stoici. Ma la classica patria di questa concezione religiosa resta sempre l'India. Nella filosofia dei Brāhmaṇa ...
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NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] notato che il fisicalismo deve considerarsi come un programma metodologico e non come una tesi filosofica di carattere materialistico; ma proprio dal punto di vista metodologico numerosi critici hanno replicato come l'adozione di un linguaggio ...
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REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] oppure, in Italia, quello del Verga) seppe liberarsene. Lungi dall'essere indissolubilmente legato a una visione positivistica o materialistica del mondo, il realismo, in certe opere rappresentative, come quelle di Dostoevskij e di Tolstoi, si palesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] caduta-redenzione) si ritrovi, nella forma (idealistica) affermata da Georg Wilhelm Friedrich Hegel o nel suo rovesciamento (materialistico) operato da Karl Marx, nell’Europa dei secoli 18°-20°, quando, cioè, la laicizzazione o secolarizzazione della ...
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materialistico
materialìstico agg. (pl. m. -ci). – Che concerne il materialismo e i materialisti: dottrine, concezioni m.; avere una visione m. della vita. ◆ Avv. materialisticaménte, secondo le teorie del materialismo: interpretare materialisticamente...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...