SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] loro le forme sociali caratteristiche del cosiddetto ciclo pastorizio: patriarcato e costituzione tribalizia. Tracce di antico matriarcato si riscontrano presso gli Arabi preislamici e, in misura più ristretta, presso gli Ebrei dell'età premonarchica ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] orfiche e pitagoriche debbano in molti particolari a vecchie credenze indigene; quanto ci sia di non greco nelle tracce di matriarcato evidenti in Locri e in Taranto; quali siano gli elementi italici di molti culti; quale soprattutto sia l'apporto ...
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OCEANIA (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Michele GORTANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Renato BIASUTTI
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In senso largo sotto il nome di Oceania s'intende la vastissima area geografica [...] . In tutta l'area polinesiana abbondano del resto le tracce di una cultura anche più arcaica (casa su palafitte, cannibalismo, matriarcato, ecc.) che mostra palesi affinità con le forme più alte della cultura melanesiana, di modo che si è indotti a ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] ognuna di esse, nonché l'ordine della loro successione. Poco importa che l'origine della cultura venga rintracciata nel matriarcato o nel patriarcato, o invece in un animismo primitivo dal quale scaturiscono prima il politeismo e quindi il monoteismo ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] man Darwin (v., 1871) analizzò queste teorie ed espresse scetticismo nei confronti delle tesi della promiscuità e del matriarcato nelle società primitive. A suo avviso, la gelosia sessuale era una caratteristica comune a tutti i mammiferi maschi, e ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] di ambo i sessi, nel formicaio sono soltanto femmine; la società delle formiche, si potrebbe dire, è un matriarcato.
Esistono circa diecimila specie di formiche, diffuse in quasi tutto il pianeta, fatta eccezione per le estreme regioni meridionali ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] del periodo arcaico della storia greca e romana, che metteva capo con Johann Jakob Bachofen alla tesi di un matriarcato originario, dal quale sarebbe derivata l'organizzazione patriarcale, e con Numa-Denis Fustel de Coulanges all'analisi della città ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] primitive. Infatti, mentre rifiutava in blocco la civiltà moderna, confessava la sua "larga simpatia per i tempi dei matriarcato" (Superuomo, ammosciati!, in Il Programma comunista, 16 apr. 1953). L'altra faccia dell'utopismo era l'aspettativa ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] , le assemblee, i tribunali.
La potestà familiare (v. famiglia) è in dipendenza del regime, e in alcuni casi, imperando il matriarcato, è attribuita allo zio materno, che può avere anche il diritto di vita o di morte sui soggetti. La parentela può ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] femminile nell'Olimpo cretese, come non si può in nessun modo dedurre dalle rappresentazioni a noi superstiti un presunto matriarcato, malgrado l'evidente importanza e libertà della donna nella società dell'isola.
La natura della dea cretese ci è ...
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matriarcato
s. m. [der. del lat. mater «madre», sul modello di patriarcato]. – 1. Nelle teorie antropologiche evoluzioniste del secolo 19°, primo stadio dell’evoluzione sociale, basato sul presupposto della promiscuità sessuale, nel quale...
matriarca
matrïarca s. f. [comp. del lat. mater -tris «madre» e -arca, sul modello di patriarca], non com. – 1. Denominazione introdotta nel secolo 19°, nell’ambito degli studî antropologici, per indicare una figura di donna madre che, secondo...