CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] con diverse guise, in discorde ma convergente concordia, fedeli alla matrice germanica della propria cultura, sia per l'erroneo, ma e la trasformazione dello Stato liberale in regime totalitario: derivando dalla sua esperienza di antichista e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] e a più decise opzioni di carattere nazionalistico. La testimonianza più efficace di tale trasformazione è indicata nel discorso tenuto paisiana, quando le motivazioni dimatrice ideale e politica o i principi di una generale teoresi storiografica non ...
Leggi Tutto
Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] il legame della favella popolare era di là da venire, e solo l’unione avrebbe trasformato un popolo ‘in potenza’ in un ond’eran carchi
I nostri padri antichi
come nel patriottismo dimatrice purista, è forte il richiamo al passato proprio del ➔ ...
Leggi Tutto
società segrete Organizzazioni in cui la segretezza può riguardare i membri che vi appartengono, o la loro attività, o la dottrina impartita ai membri stessi, o la loro stessa esistenza. Poiché gli scopi [...] loro matrice nella massoneria; le ideologie illuministiche e riformatrici massoniche si mutarono in decisione rivoluzionaria, quando la Repubblica francese si avviò verso la monarchia e risultarono deluse sia le speranze di una trasformazione sociale ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] . Proudhon – che sono portati a derivare dalle numerose trasformazioni avvenute nel corso della rivoluzione, considerate inadeguate a risolvere i matrice dell’ortodossia marxista e dell’ideologia rivoluzionaria per adattarli a un ruolo di pragmatismo ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] sia la sua matrice). Secondo la Arendt, le ideologie - intese come derivazione di ogni cosa e di ogni avvenimento da del nazismo, come idea e come regime, sta nel tentativo ditrasformare l'odio per gli ebrei, una passione politica diffusa in tutta ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] dell'Europa.
Gli effetti di questa radicale trasformazionedi mentalità e di valori, nella coscienza europea, e ne costituisce la matrice. Secondo questa teoria, lo Stato nazionale sarebbe effettivamente l'espressione di una individualità collettiva, ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] il significato di sostituire Giovan Battista Paganuzzi, bersaglio degli scritti di Murri, e ditrasformare l’Opera Christianity, Boston 2006); Ph. Simonnot, ll mercato di Dio. La matrice economica di ebraismo, cristianesimo, islam, Roma 2010 (ed. orig ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] La storiografia villariana ha, infatti, una matrice schiettamente risorgimentale: egli si chiedeva se di Croce e di Gentile – una profonda trasformazione: perdendo ogni tratto artificioso, fu interpretata come l’insieme di idee, di passioni, di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] conformista di Gino Bianco), alle ricerche d’archivio sulla storia di Genova. Da una matrice letteraria Chabod, si pongono quando si tratta di «trasformare la nazione culturale in nazione territoriale», trasformazione comune a Italia e Germania nel ...
Leggi Tutto
transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...