ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] spaziali, che lo rendono un caso singolare nel suo ambiente di origine (Angelini lenticolare di chiara matrice fiamminga (Angelini, e il 1493 è ricordato per impegni decorativi non meglio specificati attorno alla vetrata principale del duomo e ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] quindi non solo i prestiti integrali, ma anche gli adattamenti e i calchi, specialmente se vi si avverte ancora la matrice del modello (talora è un plurale interpretato come se fosse un singolare, come nel caso degli ispanismi silos e murales) e la ...
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Paolo Mauri
Maschera d'autore
La misteriosa Elena Ferrante, finalista al premio Strega 2015, è solo il caso più recente di una tendenza plurisecolare: molti scrittori, da Mark Twain a Fernando Pessoa, [...] lo porta allora la faccenda è diversa.
Ovviamente non capita con gli attori che ci mettono la alla fine alla stessa matrice, alla stessa persona/pessoa poeta di valori universali, documentati anche dalla singolare imponenza della critica su di lui e ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] che tradusse col singolare titolo I pannicei caldi, intendendo dire che quelle savie massime non avrebbero comunque potuto ultimi anni si spense la vena gioviale e giocosa di matrice bernesca e prevalse in modo deciso un orientamento meditativo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Alvar Aalto è divenuta icona di una sensibilità tutta moderna e novecentesca [...] e non si esaurisce in una declinazione di stampo greco-tedesco, come potrebbero apparire i suoi studi per il Palazzo delle Nazioni di Ginevra (1926-1927) o per la chiesa di Töölö (1927) a Helsinki, ispirati all’acropoli di Atene. Anche la matrice ...
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STEFANO Pugliese, detto Stefano da Putignano
Clara Gelao
Nacque a Putignano (Bari), verosimilmente intorno al 1470.
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo scultore, sino a qualche decennio [...] nel polittico della chiesa matrice di Noci, attribuito allo stesso Barba, e anch’esso eseguito non oltre il 1481, La scultura di Stefano da Putignano rappresenta una singolare fusione di componenti apparentemente contraddittorie – possibile solo ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] dove era internato] arrivai al cinema in modo singolare. Quando misi in scena alcune pièces a Zurigo e dallo Sturm und Drang. Ma non solo: tedesca è l'ossessione della tedesca ancora è la latente matrice conservatrice dei suoi melodrammi, dall' ...
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I pronomi riflessivi sono una sottoclasse di ➔ pronomi personali (➔ personali, pronomi) che hanno alcune proprietà: (a) indicano identità tra l’agente e il paziente di un predicato a due ➔ argomenti (1) [...] .2). La terza persona singolare e plurale del riflessivo clitico, si, ricorre anche in funzione non riflessiva, come nei costrutti cui occorre (28). Con riferimento al soggetto della frase matrice, è obbligatorio, invece, il possessivo suo (29). Ciò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle musiche cinematografiche realizzate in Francia e in Germania si può riscontrare [...] emancipazione dai modelli del sinfonismo di matrice mitteleuropea si deve soprattutto al jazz lavorazione; essa mantiene così una singolare autonomia di linguaggio portata poi parziale alla prassi produttiva, paradossalmente non è musica per film come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si verifica una rivoluzione decisiva nella pratica dei balli da sala, [...] differenti popoli. Nuovi balli di matrice popolare si impongono così nelle varie opere di musicisti che utilizzano questo modello non per fornire musica alle orchestre da ballo, musica popolare per il ballo
Per singolare destino, i nuovi balli che ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...