CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] abbaziale di Essen (965). Caso di estremo interesse ma piuttosto singolare, pur se poi in parte imitato, resta quello di Saint ambiente semianulare, che sembra assorbire in una matrice ormai decisamente preromanica il prototipo della basilica vaticana ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] nella cittadella di Bosra, con scene di caccia e una singolare carovana di cammelli, che attesta in piena età omayyade un legame soprattutto per il gusto cromatico, un fenomeno di matrice essenzialmente romana che ebbe una fortuna così duratura nel ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] nei rilievi degli stipiti e degli archivolti dei tre portali; la matrice classica nella c.d. cornice benedettina, ottenuta estrapolando dal codice antico i singoli elementi come dentelli, ovoli, fuseruole, tortiglioni) non vuol dire, però, inficiare ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Longobardi, può spiegare anche l'esistenza, a Taranto, di un singolare edificio con capocroce a tre bracci liberi voltati a botte e più diffuso per le chiese urbane, non solo cattedrali e matrici, sino a tutto il sec. 12° inoltrato. Nelle fondazioni ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] si ottiene, ristretta a M={a,b}, è quella delle matrici 2×2:
In altre parole, non richiediamo che due funzioni z)∈G
è naturale per estrarre un valore finito dall'espressione singolare γ(z). Questa estrazione di valori finiti coincide con la ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] la data, proposta dal Boccaccio, facendo di R. la matrice dell'intero poema, che in essa sarebbe nato e cresciuto e persino sfidato dal Visconti, invano, a scontrarsi con lui in singolar tenzone per decidere le sorti del conflitto. D. era dunque ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] si introduce il noto determinante hessiano della matrice delle derivate parziali seconde. Il principale obiettivo 0],
In questa equazione si suppone che U abbia un solo valore singolare, quello nel punto P, e che, infinitamente vicino a esso sia ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] cherubini e serafini, la sua replica, ottenuta tramite le medesime matrici, nel portico della cappella Pazzi in S. Croce, e degnissime" e dal Vasari (1568, p. 174) che lo ricordava "singolare, e molto utile per la state" e di tale perfezione che "la ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] (61), queste quantità conservate risultano tutte espresse come un singolo integrale su una combinazione della funzione u e delle sue : per esempio le equazioni ridotte di Yang e Mills,
dove U- è una matrice di SU(n), det U- = 1, U- = U- (x, ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] a cui Moro fu molto legato, era figura femminile singolare, animata da una forte sensibilità religiosa, niente affatto clericale , l’attentato di piazza Fontana a Milano, la cui matrice di destra, al di là dell’apparente andamento delle indagini ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...