Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] pari della forma so’ per sono, sia alla prima persona singolare sia alla terza plurale) e quella degli allocutivi (compresi i a fare? (o a ffà?) nel senso di «perché?», di matrice dialettale, ma in grande espansione (D’Achille & Giovanardi 2001 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] sono ora dal Cusano formulate sulla base della matrice più espressamente pitagorica della tradizione neoplatonica, esemplificata usi e costumi dei popoli e financo al gusto dei singoli secondo il motto una religio in rituum diversitate. Nulla di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] si sviluppa una ricca produzione in volgare, soprattutto di matrice lirica, che acquista caratteri molto diversi a seconda dei petrarcheggianti. Filenio rappresenta in questo senso una singolare figura “ponte”, un isolato sperimentatore, sospeso ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] notevole capacità di invenzione visiva e una riflessione di matrice teatrale sull'ambiguità tra vita e rappresentazione. La coppia negli anni Novanta ha elaborato la poetica più singolare, incentrata su climi inquietanti, personaggi dall'ambigua ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] Isidoro di Siviglia, se la parola stella si riferisce alla singola stella, sidera sono gli ammassi stellari come le Pleiadi o le scolpite da Andrea Pisano e dai suoi aiuti. La matrice lontana di questa iconografia risale, per il tramite islamico, ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] che pur apparentemente opposti rivelano una matrice comune nell'assolutizzazione del problema della lingua (ibid. 1967).
Dopo l'esperimento di Breve canzoniere (ibid. 1971), singolare libro in cui, a dispetto del titolo, i testi lirici (quindici ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] con l'aggiunta di cappelle barocche, talora di singolare livello qualitativo, la chiesa fu ancora modificata nel quinto taglia guglielmesca. A V. operava un Maestro Buonamico, di matrice guglielmesca ma già vicino a Biduino e probabilmente di cultura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] ancora a metà degli anni Cinquanta, una matrice potente per la comprensione della situazione del cattolicesimo tradizione cattolica riconosceva come santi svolgevano davvero una funzione singolare e inconfondibile:
Essi costituiscono le cerniere – i ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] borghese – inanella una serie di contraddizioni di matrice freudiana motivate dal rapporto coi suoi genitori e nel soggetti e sceneggiature di riconosciuto valore letterario.
Non meno singolare è che al miglior Bevilacqua regista, senz’altro ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] mappa è detta dissipativa se ∣detG∣〈1, dove gli elementi della matrice G sono Gij = ∂gi/∂xj. La contrazione del volume nello ). Nei sistemi caotici dissipativi, la misura invariante è singolare rispetto alla misura di Lebesgue, e per questo motivo ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...