Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] la gioia per la fine della guerra, cogliendo anche la singolare combinazione per cui l’8 settembre era la festa della Natività in luce le differenti impostazioni delle formazioni a matrice cattolica rispetto a quelle comuniste, è Ermanno Gorrieri ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] sia sociale che culturale è pensato come un’unità a matrice cristiana59. Il tema è complesso. Qui basta ricordare come davanti a Dio e alla Chiesa – si sviluppa in maniera singolare fino a poter giustificare e sostenere non solo le guerre contro ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] L'idea della terza via nasce invece dal pensiero di matrice cristiano-democratica e social-democratica. L'avversione al capitalismo .
Il nazionalismo compare - in una commistione molto singolare - come programma politico, come visione ideologica e ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] organismi, quali la municipalità e le chiese, che da persone singole incapaci di controllarne le ripercussioni sociali" (v. Bainton, 1952; del mercato mostrava sin troppo chiaramente la sua matrice astratta, la sua impotenza a essere impiegato come ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] operate non solo dalle fonti letterarie di matrice cristiana, per le quali ogni tempio abbattuto 5,2; Soz., h.e. V 3,1; Zonar. XIII 12,31. Per un esame dei singoli casi (tempio di Helios a Emesa, templi di Gaza, Apamea e Hierapolis) cfr. J. Arce, ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] dalle popolazioni locali parlanti idioma di matrice latina trova ulteriore manifestazione nella denominazione , gioirono e mostrarono verso di lui la loro amicizia»25.
È singolare il fatto che lo Sbornic di Putna contenente il Panegirico sia stato ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] Triumph of the Church di John Benjamin Firth (1868-1943). Questa opera singolare, a metà strada tra il saggio e la lettura amena (la e dell’anarchia militare, ed era figlia di una matrice storicista che si inseriva nell’alveo di una tradizione, ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] scelte linguistiche, se non per una generica adesione a modi di matrice gotica e occidentale. Anche nei casi, come la Porta di lo schema geometrico dà luogo ad una soluzione architettonica singolare di cui è possibile restituire l'alzato, grazie a ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] i diversi popoli diventano elementi di un insieme più vasto: le singole nazioni hanno i loro costumi e il loro 'spirito' peculiare, e, in particolare, nella visione teologica di matrice agostiniana; si è cioè ritenuta propria dell'antichità ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] influenza nel PCd'I, il B. assunse un atteggiamento di singolare passività, non solo perché ignorava la trama tessuta da Gramsci politici del gruppo Gramsciano, a cui rinfacciava la matrice filosofica idealistica.
Alla disfatta nel PCd'I seguì, ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...