L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] di frontone chiuso, gruppo di Eracle e Atena acroteriale o singolo donario), restituisce testimonianze notevolissime di un immaginario mitologico assai complesso e di quella cultura figurativa di matrice greca e greco-orientale diffusa nel Lazio e in ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] da un lato dalla decorazione ad affresco, di chiara matrice lucchese, della cupola della chiesa del Calvario entro il talora di sapore aspro e arcaizzante, secondo le disposizione dei singoli. Lo stesso deve dirsi per la produzione di Vitale su ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] 14° si coglie forse nel campo del ritratto: exempla di matrice pisana (l'effigie celebrata di Margherita di Brabante, le 1230 e giunto assai per tempo a G., mostra una singolare commistione di caratteri franco-inglesi nelle iniziali decorate e di ...
Leggi Tutto
COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] forme in origine austere, conferendo loro un aspetto singolare. Particolarmente suggestivi sono i capitelli a cesto, arte copta in genere appaiono articolate in scuole locali, di matrice essenzialmente popolare, legate a tradizioni più o meno lontane ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] abbaziale di Essen (965). Caso di estremo interesse ma piuttosto singolare, pur se poi in parte imitato, resta quello di Saint ambiente semianulare, che sembra assorbire in una matrice ormai decisamente preromanica il prototipo della basilica vaticana ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] nella cittadella di Bosra, con scene di caccia e una singolare carovana di cammelli, che attesta in piena età omayyade un legame soprattutto per il gusto cromatico, un fenomeno di matrice essenzialmente romana che ebbe una fortuna così duratura nel ...
Leggi Tutto
Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] nei rilievi degli stipiti e degli archivolti dei tre portali; la matrice classica nella c.d. cornice benedettina, ottenuta estrapolando dal codice antico i singoli elementi come dentelli, ovoli, fuseruole, tortiglioni) non vuol dire, però, inficiare ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] chiese consacrate a martiri celebri, con la volontà di porre un singolo defunto, o una famiglia, sotto la protezione di un patrono un'insolita pianta a stella senza gallerie di evidente matrice bizantina.Seguono invece il modello di Aquisgrana alcune ...
Leggi Tutto
TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] aggraziato movimento, delicatamente articolato dal panneggio di matrice gotica francese. Il portale occidentale, il più corso del soggiorno a T. dovrebbe collocarsi anche un singolare intervento di restauro e integrazione di un manoscritto più antico ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] ab origine secondo un lucidus ordo mentale di schietta matrice latina: "il che significa non solo e non denotano invece nello scultore una conoscenza vaga del modo di suonare i singoli strumenti.
Sono queste le forme per le quali "fulget ecclesia in ...
Leggi Tutto
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...