COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] male, destinato a perdurare nei secoli, ma come la matrice di una futura umanità, che realizzerà il ritorno al 159. Delle numerose recensioni apparse in occasione della pubblicazione delle singole opere si citano qui le più significative: R. Canudo, ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] che ci fa conoscere l’essenza sostanziale ci fa conoscere anche il singolare che l’essenza sostanziale entra a costituire (In De an., III rielaboratore di quella particolare forma di realismo, di matrice scotista, propria di Wyclif e dei suoi seguaci ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] opera memorialistica questi ha poi tracciato del C. un singolare ritratto, in cui si combinano spavalderia sanguinaria e ricostruzioni storiografiche più accurate - inducono a ricercare la matrice del delitto nella collusione locale tra la polizia, i ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] Cariani firmata e datata 1514, l'equilibrio fra la matrice stilistica d'origine e la seduzione di modelli manieristi del Licinio.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, VIII, Venezia 1581, pp. 113-115; J. von Sandrart, ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] inserisce finestre di tipo classico conferendo loro una singolare connotazione spaziale grazie all'artificio delle specchiature specie per l'impianto prescelto, di matrice cinquecentesca e volutamente indifferente alle sperimentazioni linguistiche ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] dichiarato nel Manuale di Epitteto, che tradusse col singolare titolo I pannicei caldi, intendendo dire che quelle ultimi anni si spense la vena gioviale e giocosa di matrice bernesca e prevalse in modo deciso un orientamento meditativo, rappresentato ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] 106-108) suggerisce la possibile paternità sangallesca di tale singolare rivestimento, sulla base del disegno UA 7889r, dove l'esponente di una linea fiorentina di sostanziale matrice quattrocentesca, prevalentemente di scultori architetti, che il ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] umana, separato e autosussistente, e si unisce ai singoli uomini solo nel momento del conoscere, come principio dell designate) da soggetto e predicato. L'impostazione gnoseologica di matrice aristotelica, che non si pone propriamente il problema del ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] propensione di Carlomagno a sciogliere il suo Impero dalla matrice romana accentuandone invece il fondamento cristiano e il carattere Pio, avvenuta ad Aquisgrana nell'813 con una procedura singolare, riuscì certo sgradita al papa. Posta una corona ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] influenza nel PCd'I, il B. assunse un atteggiamento di singolare passività, non solo perché ignorava la trama tessuta da Gramsci politici del gruppo Gramsciano, a cui rinfacciava la matrice filosofica idealistica.
Alla disfatta nel PCd'I seguì, ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...