OLIVOTTO, Germano
Francesco Franco
OLIVOTTO, Germano. – Nacque a Venezia il 17 agosto 1935, da Pompeo e da Elena Zambenedetti.
Compì gli studi di medicina a Padova, alla metà degli anni Sessanta, e [...] forme primarie in legno laccato, plastica o metallo, spesso collocate secondo le modalità dell’arte ambientale, soprattutto di matrice americana. Da subito mostrò la volontà d’interagire sia con l’ambiente naturale sia con la metropoli, sfruttando ...
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MARIGNOLI, Filippo
Cecilia Metelli
– Figlio del marchese Giulio e di Marinetta Trotta, nacque a Perugia l’8 nov. 1926.
La formazione artistica, da autodidatta, fu favorita dal vivace clima culturale [...] sua posizione rispetto all’ultimo naturalismo: la «febbre […] latente ma intensa», che aveva contraddistinto i quadri di matrice scipionesca e surreale nella mostra del 1955 a La loggia, ora è definitivamente scomparsa a vantaggio della «suggestione ...
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DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] '19 e del '25, con i suoi primi studi di ville e chiese immaginate per la pianura veneta, di chiara matrice secessionista.
Dal primo dopoguerra il D. fu impegnato nella realizzazione di lavori che lo videro sia versatile ideatore di chiese ispirate ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] circa: proprietà eredi Maccari), a dipingere dal vero con qualche aspirazione macchiaiola e vaghe suggestioni postimpressioniste di matrice francese (Natura morta del 1916: collezione privata; Paesaggio e Le cognate del 1922: proprietà eredi Maccari ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] Pur serbando una linea di equilibrio e di moderazione, tornò a caldeggiare il progetto di un’alleanza progressista di matrice laica che includesse tutte le forze riformatrici e isolasse il blocco clerico-conservatore. Fu questa in effetti l’alleanza ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] , attratto dai tentativi di conciliare le acquisizioni della dottrina sociale della Chiesa con le teorie di matrice keynesiana. All’università entrò in rapporto con personaggi chiave della cultura economica di orientamento cattolico come Pasquale ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] ], pp. 35 ss., ritenuto piuttosto superficiale).
Già prima che le ricerche degli interpolazionisti consentissero di acquisire la matrice giustinianea dell'eredità giacente come persona giuridica (la memoria di S. Di Marzo, Sulla dottrina romana dell ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] di censura verso la "fosca maniera" dei tenebrosi, del tutto superata, secondo A.M. Zanetti (p. 416), dal pittore. Una certa matrice "zanchiana" è stata riscontrata per esempio in un Tancredi curato da Erminia che Crosera (pp. 44-46), sulla scorta di ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] pittore assume, rielabora e anche rifiuta (le prove grafiche ne sono testimonianza) tutta una serie di suggestioni figurative di matrice sostanzialmente eclettica. Il ciclo dei dipinti per la chiesa milanese di S. Fedele è da datare entro i primi due ...
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MARINALI, Angelo
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 maggio 1654 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno. La sua prima formazione artistica ebbe luogo sotto [...] ma consentì al M. di equipararsi professionalmente a Orazio affermando un proprio stile che, pur nel comune sostrato classicista di matrice albanesiana, si differenzia per il tono aristocratico, affine alla pittura di Giulio Carpioni di cui il M. fu ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).