Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] e di diciassette complessivamente, e il ferimento di ottantasette. Incaricato delle indagini, privilegiò da subito la matrice anarchica, convinto che la qualità dei bersagli scelti dagli attentati di quei mesi indicasse una simbologia nemica ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] Considerazioni richiamandosi ai modelli della Roma repubblicana e dell’Inghilterra contemporanea. La procedura penale continentale di matrice romano-canonica era oppugnata in ragione della sua inidoneità ad assicurare la protezione degli innocenti e ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] orientamenti della feudalità meridionale più retriva e anarchica, ma anche la sostanziale estraneità dell’autore a certo radicalismo di matrice borghese come quello di Antonio Galateo e del suo De nobilitate. Le idee di Nenna erano semmai più vicine ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] poteva dirsi prerogativa di quella configurazione, tanto che egli la auspicava in un rinnovato modello giurisdizionalista, di matrice liberale. Nel saggio La politica ecclesiasticain Italia criticò la nozione sulla quale si fondava l’idea stessa di ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] L'ultimo punto, molto importante, della riflessione del L. riguarda i delitti delle Comunità. Con un'argomentazione di matrice canonistica egli giunge ad affermare che le Comunità non sono perseguibili penalmente: la natura astratta e collettiva dell ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] dedicate all'imperatore Leopoldo (Firenze 1673) è invece affidata la ricerca del canto solenne e del verso eroico di matrice chiabreriana, in consonanza con quanto la lirica fiorentina del tempo, dal Rovai al Filicaia, andava facendo. Spiccano in ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Piacenza il palazzo per gli uffici provinciali e per le Poste e telegrafi (1912-13), ove in un impianto di matrice neocinquecentesca inserì elementi tratti dai più moderni repertori del liberty e dell'art nouveau.
Nel 1911 ricevette l'incarico del ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] del luterano Johann Laurenz Mosheim).
Il Triregno non era, peraltro, del tutto slegato dall'Istoria civile. La matrice giurisdizionalista era evidente soprattutto nell'incompiuto Regno papale, dove il G. riprendeva il problema delle origini del ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] e A. Toffoli, riservando per sé gli Esteri.
La caratterizzazione era liberalmoderata e non registrava adesioni di matrice mazziniana; d'altra parte il contesto geografico della Repubblica non poteva essere esclusivamente municipale, ma guardava oltre ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] società debba fondarsi nell'interesse degli operai sull’organizzazione del lavoro, nel solco di un umanitarismo di matrice cristiana che però supera la vecchia religione dogmatica incapace di promuovere un vero progresso sociale: una visione sociale ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).