ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] , però, estrapolare alcuni pannelli della controfacciata, come l'Orazione nell'orto o la Crocifissione, marcati da una cultura di matrice locale, in bilico tra eleganze e dolcezze alla maniera dei maestri aquilano-spoletini - dal Maestro del 1310 al ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] satirici (Un capitano a riposo; Il tubo e il cubo; Tre bestemmie uguali e distinte). Appartiene alla stessa matrice, critica nei confronti dei facili contenuti della retorica neorealista, un secondo versante di quello "sperimentalismo" che trova le ...
Leggi Tutto
Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] ruolo rilevante, deriva anch’esso da un’area culturale di matrice anglosassone; in essa, infatti, le competenze manageriali e , alle cupole geodetiche di Buckminster Fuller, la matrice tecnologica dell’architettura si tramuta in innovazione del ...
Leggi Tutto
VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] a Biduino e agli altri rappresentanti più tardi e noti della taglia guglielmesca. A V. operava un Maestro Buonamico, di matrice guglielmesca ma già vicino a Biduino e probabilmente di cultura ticinese, autore di un paliotto con Cristo tra i simboli ...
Leggi Tutto
Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] prima il p. poi l'architettura, nel tentativo di produrre una densità naturalmente permeabile che affidi a una matrice di gruppi arborei l'incipit di valorizzazione e successiva progettazione delle diverse attività - prevedibili e non - nell'area ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] possibilità di individuare in tali redazioni una 'versione' concepita ab origine secondo un lucidus ordo mentale di schietta matrice latina: "il che significa non solo e non tanto forme latine quanto una struttura centrica razionalmente distribuita e ...
Leggi Tutto
CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] talora, come nel palazzo Rufolo di Ravello, la forma di eleganti arabeschi, tali da far pensare a una più manifesta matrice arabo-sicula. Ma mentre è stata appurata la priorità e la continuità degli archi intrecciati campani rispetto a quelli dell ...
Leggi Tutto
BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] coll. privata e al Mus. Civico. Si sono invece conservati integralmente il battistero, che si trovava a S-E della matrice, e il campanile, che le era incardinato in testa alla navata laterale nord.Il battistero, uno dei più interessanti dell'Italia ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] certa coerenza, seppure limitata e temporanea. Il terzo deriva dalle logiche del controllo care alla tradizione razionale, sia essa di matrice strutturale, come in A. Rossi, V. Gregotti e O.M. Ungers, sia storicista. A quest'ultima linea appartengono ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] certa coerenza, seppure limitata e temporanea. Il terzo deriva dalle logiche del controllo care alla tradizione razionale, sia essa di matrice strutturale, come in A. Rossi, V. Gregotti e O.M. Ungers, sia storicista. A quest'ultima linea appartengono ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).