MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] assemblato secondo una limpida e rigorosa perspicuità impaginativa - per spiegare la quale si è fatto riferimento a una razionalità di matrice illuminista (Benati, in La natura morta in Emilia e in Romagna, p. 157) - e restituito attraverso una regia ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] indirizzarsi verso le poetiche del tachisme (Pittura, 1972, ripr. in I. P., 2000, p. 37) e dell'astrattismo lirico di matrice soprattutto francese.
Ne sono un esempio alcuni acrilici (Pittura, 1972, ripr. in I. P., 2000, p. 37), contraddistinti da ...
Leggi Tutto
FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] unicamente dai due sepolcri Numai di Forlì e Ravenna, ove è stato possibile ravvisare quei caratteri stilistici di matrice lombardo-veneta forse acquisiti già all'origine della sua formazione, oppure accolti nel corso di un breve soggiorno ...
Leggi Tutto
LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] 72, pp. 41-48; I Li Volsi. Cronache d'arte nella Sicilia tra '500 e '600 (catal.), Palermo 1997; A. Anzelmo, Omaggio alla matrice di Ciminna, Ciminna 1998, pp. 19-21; G. Fanelli, I Quattro Canti di Palermo, Palermo 1998, p. 27; R. La Duca, La strana ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di una differente linea politica da parte del fascismo e l'assidua presenza in redazione di un intellettuale di matrice rondista quale G. Raimondi, che favorì la collaborazione, fra gli altri, di Cardarelli, di Bacchelli, di C. Malaparte, portò ...
Leggi Tutto
GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] la canna nasale e il collo, che richiama ancora da vicino il procedimento analogo riscontrabile nella pittura di matrice berlinghieresca, che tuttavia in G. produce effetti di maggiore evidenza naturalistica. Anche per questo ulteriore capolavoro ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] spoglio (o in alternativa il cespuglio) frammisto alla vegetazione rigogliosa. Comune è l'approccio psicologico, di matrice leonardesca; propria del G. la pensosità autoreferenziale del ritrattato, privo di elementi che ne specifichino lo status ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] realizzata in quell'anno. Già Arslan (1960) notava la netta diminuzione di spunti ceraniani a vantaggio di un classicismo di matrice emiliana.
A dimostrazione, però, di come siano bruschi gli scarti formali anche in pochi anni, nel 1643, il G. datò ...
Leggi Tutto
FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] tutto lombardo per l'ornamentazione avvicinano il F. a M. Bassi, il michelangiolismo solenne e depurato appare di chiara matrice tibaldiana, non esente nei Profeti dei Miracoli da una singolare commistione fra il Michelangelo del Mosè, il Leoni degli ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] , il processo di saldatura avviato in quella sede tra la tradizione lineare senese-martiniana e quella di matrice gotica francese dovette ricevere ulteriori sviluppi e approfondimenti sia nelle perdute Storie di s. Roberto, dipinte nell'abbazia ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).