Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] che risucchia il mondo nel vortice linguistico quasi per risucchiarlo in un percorso a ritroso nel fiume della storia, alle matrici originarie di tutti i linguaggi, quasi al di qua dell'articolazione sociale. L' ‟eleatismo" di Pizzuto elimina infine ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] questo itinerario G. intendeva mostrarne piuttosto l'esemplarità che la veridicità, ma un tale progetto, di matrice trobadorica, ingenerava una diffrazione del punto di vista, attraverso cui rielaborare, innovandolo profondamente, il rituale cortese ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] pensiero dai forti contenuti idealistici che, con la mediazione di Th. Carlyle e S. Coleridge, innestava sull'originaria matrice kantiana gli apporti di altri filoni di pensiero: da Platone a Plotino, da Swedenborg a Rousseau alle religioni orientali ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] eventi siano state travolte.
Nato dalla rielaborazione di una precedente sceneggiatura cinematografica, il romanzo è anch'esso di chiara matrice autobiografica e quasi un diario, di fatto il genere letterario che sottende a tutta la produzione del L ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] "Il Sodalizio del libro" nel 1959). Il classico tema proustiano del ritorno al luogo originario del tutto, alla matrice prima dell'esistenza fantastica viene qui rivissuto sotto il segno della propria Sardegna ritrovata nella atemporalità della casa ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] si incentrò sempre più sulla soggettività dello scrittore pur tenendo a debita distanza la linea descrittiva e normativa di matrice francese. Puntò infatti a indagare le forme eccentriche in cui si palesava la marca del soggetto: dialoghi, aforismi ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] il proprio ingresso nell'agone letterario con questa bizzarra opera è importante perché si intende così la matrice concettistica che costituisce il fondamento culturale dello scrittore.
La seconda importante pubblicazione, quella delle Ode, che ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] la pedissequa imitazione del Petrarca, di cui pure il G. è un fervido ammiratore, e contro il toscanismo arcaizzante di matrice tanto bembesca quanto cruscante, cui viene opposto un modello di lingua esemplato sull'uso della corte pontificia. Tra i ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] le miserie del mondo e il modo di fuggirle. G. si muove fra un nebuloso misticismo e istanze morali di matrice guittoniana, con numerose reminiscenze della Commedia dantesca. Dal punto di vista stilistico G. compone canzoni a schema fisso, sul ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] delle ingiustizie sociali, assumeva, negli anni della collaborazione al Gazzettino rosa, una connotazione più ampia di matrice anarchica in cui disordine e immaginazione, ribellione e umorismo rappresentavano, anche isolati da una immediata polemica ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).