. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] ed erano il simbolo che riassumeva in sé ogni significato civile, militare e religioso della comunità che se ne fregiava.
avuto origine o dall'acquisto di nuovi territorî, come nei matrimonî coi quali i beni di una famiglia che si estingueva ...
Leggi Tutto
URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] di adire il tribunale con domanda intesa a stabilire la paternità e ad esigere gli alimenti (art. 20). Il figlio nato da un matrimonio non registrato è iscritto allo stato civile col cognome della madre (art. 21). In relazione al mutato concetto del ...
Leggi Tutto
Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] a Palemone. Vi acconsente Teseo e gli sposi si uniscono in matrimonio.
Tale è l'azione fondamentale del poema, non priva, qua quest'assenza d'intendimenti, siano religiosi o siano morali e civili, il Decameron ti presenta i problemi della vita, non ...
Leggi Tutto
Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] a un precetto divino. Questa concezione religiosa e civile domina C. dopo l'incoronazione dell'800. Ai nel 770 Desiderata, che ripudiò già nel 771; si unì allora in matrimonio con una nobile sveva, la giovanissima Ildegarda, che morì di parto il ...
Leggi Tutto
TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] la cultura, i dibattiti, il progresso sociale e civile del paesino toscano: "notaio" dei testi M. Descrive la crisi dei valori borghesi, con i temi prevalenti del matrimonio e dell'adulterio, facendo risaltare mediocrità e inettitudine, grigiore e ...
Leggi Tutto
E un'operazione mediante la quale si determina statisticamente il numero degl'individui appartenenti a una data categoria in un determinato momento.
Censimento della popolazione.
È la forma tipica di censimento, [...] istituzione (se pure non esisteva già prima) d'una specie di stato civile per la denuncia delle nascite e delle morti e di coloro che - Si richiedono a tale fine l'anno del matrimonio o dei matrimonî, il numero dei figli viventi e quello dei premorti ...
Leggi Tutto
Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] libro della Famiglia solo per vedere nell'amore l'amicizia fermissima che regola il matrimonio: "oggi i costumi civili e le religiose costituzioni riaffermano il matrimonio essere non congiunzione di membra soltanto, ma più unione di volontà e di ...
Leggi Tutto
I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] . Tre anni sarebbero dovuti durare gli studî del diritto civile e canonico presso l'università, benché interrotti dai viaggi aprile 1732 egli fu invitato a Palazzo ducale, in occasione del matrimonio di una nipote del doge Loredan. Fin dal '50 aveva ...
Leggi Tutto
PENSIONE
Luigi Rava
. È la remunerazione fissa che si dà a chi cessa di prestare servizio allo stato o ad altri enti, e che in parte si trasmette alla vedova e agli orfani. Può considerarsi come una [...] personale per colpa della moglie o di entrambi; 3. per le vedove dei militari e di alcuni personali civili, che il matrimonio sia stato autorizzato nel modo prescritto.
Per gli orfani è necessario: 1. che siano figli legittimi o legittimati ...
Leggi Tutto
Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] 1925, è risalita al 3,1% nel 1935 (Italia: 2,7%).
Aviazione civile (p. 515). - La rete belga comprende attualmente le seguenti linee, tutte famiglia, sono da notare le disposizioni in favore del matrimonio, quali le leggi: 30 aprile 1896 (che attenua ...
Leggi Tutto
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà forma legale (e rispettivam. carattere...