Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] preumanesimo occidentale. Per ragioni stilistiche sono da attribuire al C., sempre a Roma, l'affresco sulla tomba di Matteod'Acquasparta (m. 1302) all'Aracoeli, il rovinatissimo affresco absidale di S. Giorgio in Velabro e, unica testimonianza della ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] ca.) e, con vasto intervento di bottega, di Matteod'Acquasparta in S. Maria in Aracoeli (1302 ca.; Gardner, Roma nella prima metà del Duecento (1198-1254), ivi, pp. 1-71; A.M. D'Achille, La scultura, ivi, pp. 145-235; A. Iacobini, La pittura e le ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] . De Benedictis, I codici miniati del convento di S. Fortunato di Todi e i cardinali Bentivenga e Matteod'Acquasparta, in Francesco d'Assisi. Documenti, archivi, codici e biblioteche, miniature, cat. (Perugia-Todi-Foligno 1982), Milano 1982, pp. 197 ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] del cardinale Rodriguez; S. Maria sopra Minerva, tomba del vescovo Guglielmo Durando; S. Maria in Aracoeli, tomba del cardinale Matteod'Acquasparta; Anagni, duomo, tomba del vescovo Pietro Caetani, ecc.), il sepolcro di Clemente IV (m. nel 1268) e ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] coincidere con l'esecuzione dell'affresco per il monumento funebre del cardinale Matteod'Acquasparta, morto nel 1302, che mostra la Vergine con il Bambino tra i ss. Matteo e Francesco che presenta il prelato defunto.Nella stessa Aracoeli, frammenti ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] parte di laici. Nel transetto sinistro della chiesa, infatti, fu eseguito, intorno al 1302, il monumento di Matteod'Acquasparta, personaggio di primo piano nella gerarchia francescana. Nella lunetta che sormonta la figura del giacente, affrescata da ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] " e "Monumenta" del Medioevo. Studi sull'arte sepolcrale in Italia, Roma 1985 (19902); T. Iazeolla, Monumento funebre del cardinal Matteod'Acquasparta, in Roma 1300-1875. L'arte degli anni santi. Atlante, a cura di M. Fagiolo, M.L. Madonna, Milano ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] stilistiche sia con le impronte dei sigilli dei cardinali Matteod'Acquasparta (Roma, Arch. Segreto Vaticano, AA. Arm oreficerie di Guccio da Mannaia al Bargello, ivi, pp. 59-64; D. Liscia Bemporad, Oreficerie e avori, in Il Tesoro della basilica di S ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] tardo antico e alto Medioevo, "Atti del Convegno di studio, Acquasparta 1989", Perugia-Roma 1991b, pp. 61-73; R. Pardi, capomaestro (1325, 1329), in parte in una fase successiva da Matteod'Ugolino da Bologna (1352-1353); gli stalli lignei del coro, ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] mentre Zeri (1953) lo colloca nella bottega di Pier Matteod'Amelia. E si è anche supposto che i cantieri degli Spagna a Burri. Dipinti dei secoli XV-XX acquistati dalle banche umbre, Acquasparta 1986, passim; S. Ferino - G. Sapori, Vincenzo Tamagni e ...
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