ANTONIO di Francesco (o Veneziano).
E. Neri Lusanna
Pittore attivo nel sec. 14°, ricordato per la prima volta in un pagamento effettuato nel 1369 dall'Opera del duomo di Siena per aver dipinto la Madonna [...] specialmente in Giusto de' Menabuoi (Longhi, 1953), in Giovanni da Milano, in Barnaba da Modena (Offner, 1927), in disperso -, lo stendardo processionale del Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo di Pisa (Salmi, 1928-1929) e la Visitazione a fresco in S. ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] poco più tardi, nel 1534, e di nuovo a Trento, quando Giovanni Antonio Zurletta commissionò alla bottega dello zio l'impresa della cantoria per tre figure di Davide e degli evangelisti Luca e Matteo spiccano, aggettando quasi a tutto tondo, con un ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] , commissionata in occasione delle nozze di Lorenzo di Matteo Morelli e donna Vaggia di Tanai Nerli.
Lo del S., in Paragone, XLI (1990), 487, pp. 46-52; Id., Zanobi di Giovanni e le compagnie di pittori, in Rivista d'arte, XLIII (1991), pp. 221-225 ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] 'Immacolata Concezione, oggi dispersa (Matteoli, 1973).
Con Giovanni da San Giovanni e I. Confortini il F. collaborò tra il degli Uffizi (Baldini, 1952), la Vocazione di s. Matteo delle Gallerie fiorentine (Contini, 1989), una serie di affreschi ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] , la Madonna del Soccorso, nella chiesa omonima, il S. Giovanni Battista e la Madonna con Bambino (1513 circa) nella chiesa di ad oggi, Modica 1955, pp. 89 s.; F. Meli, Matteo Carnilivari e l'architettura del Quattro e Cinquecento in Palermo, Roma ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] viene probabilmente dagli esempi dei pittori viterbesi, primo fra tutti Matteo Giovannetti. Allo stesso anno risale la collaborazione con il collega (probabilmente più anziano) Andrea di Giovanni, che, per quanto più debole come artista, esercitò un ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] si colloca la tavola con la Madonna e il Bambino fra i ss. Giovanni Battista, Lorenzo, Marco e Niccolò, nella chiesa di S. Maria in Canonica incisivo e da colori cupi.
Nel 1495 il vicario Matteo di Niccolò Cerretani gli commissionò un’altra Madonna in ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] un atto del 15 dicembre promise la G. in sposa a Giovanni Stefano Visconti, maggiore di 24 anni, figlio di Francesco e , imparando per di più a verseggiare in latino, come scrive Matteo Bandello in una delle sue novelle e come ripete più tardi il ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] Petrarca, De viris illustribus (Stoccolma, Biblioteca Reale, ms. coll. Halm D 121a). Quest'ultimo codice è stato scritto da Giovanni Marco Cinico nel 1467; lo stesso calligrafo firma e data nel 1469 l'Onosander, De optimo imperatore della Biblioteca ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] corpus delle opere di Girolamo del Pacchia (Girolamo di Giovanni), pittore di poco più giovane e suo probabile collaboratore Pinturicchio a Siena, precedentemente gravitavanti intorno al nome di Matteo Balducci (Sricchia Santoro, 1982, pp. 14-23).
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...