È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] sulla fronte o nella mano la sua sigla 666; perseguita i santi di Cristo. In rapporto con lui è la grande meretrice, la città dai sette colli . Nel vangelo di Marco (XIII; e paralleli di Matteo e Luca: la cosiddetta piccola "apocalisse sinottica") è ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] le cose visibili ed invisibili, e in un solo signore Gesù Cristo, figlio di Dio unigenito; il quale è stato generato dal Padre trinitaria del battesimo: Padre, Figlio e Spirito Santo (cfr. Matteo, XXVIII, 19). Inoltre, come meglio appare dal romano, ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] adorni in origine di lunette in terracotta del sec. XVI, delle quali due soltanto sono conservate (S. Luca, S. Matteo).
Notevoli sono alcune opere di bronzo del sec. XVI che si trovano nella basilica: candelabri, cornucopie, ornamenti d'altare e ...
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Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] di Compostella, nel sec. XIV da Giovanni di Tambach e da Matteo da Cracovia vescovo di Worms, e al principio del sec. XV tratto più caratteristico della figura spirituale di B.: cristiano, egli costruisce la sua principale opera filosofica sulla ...
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. Vasto movimento scismatico che turbò la chiesa d'Africa a cominciare dal sec. IV. La causa immediata fu offerta dalla persecuzione di Diocleziano, ma i motivi dottrinali risalgono ad antiche controversie, [...] neppure agli apostoli, secondo la parabola evangelica (Matteo, XIII, 24 segg.), fu concesso di Batiffol, Le cath. de Saint Augustin, Parigi 1920, pp. 77-348; E. Buonaiuti, Il crist. Nell'Africa romana, Bari 1928, pp. 291-340 e 381 segg. (cfr. A. ...
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PROVVIDENZA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Enrico ROSA
Le concezioni filosofiche. - Il concetto di provvidenza (gr. πρόνοια, lat. providentia) nasce propriamente nello stoicismo classico, che lo [...] moderne della provvidenza cfr. perciò anche storia.
Concetto cristiano. - Per Boezio, approvato da S. Tommaso, giustizia, e tutte le altre cose vi saranno date per giunta" (Matteo, VI, 25-33).
Queste medesime verità, che non escludono una ragionevole ...
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. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] stesso del giudaismo (cfr. II Tessalonicesi, II, 3 seg.; Matteo, XXIV, 10-12).
Aquila traduce con "apostasia" Belial, andare del tempo, divenuto l'impero per la massima parte cristiano, decaduta la religione pagana dai suoi diritti, solo la cristiana ...
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Strumento di ferro o di acciaio, e talora di metallo più nobile, il quale introdotto nella toppa, serve a muovere la stanghetta, tanto per chiudere, quanto per aprire.
Non c'è museo che non possegga esemplari [...] di valore artistico.
V. tav. CCLIV.
Il "potere delle chiavi". - L'espressione è derivata dalle parole di Gesù Cristo, in Matteo, XVI, 19: "tibi dabo claves regni coelorum, et quodcumque ligaveris super terram erit ligatum et in coelis; et quodcumque ...
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Fu nel vescovato di Roma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] una profonda conoscenza dell'Antico Testamento, dei vangeli, di Matteo, di Luca, delle lettere paoline e soprattutto della lettera Sotto il nome di Clementine è poi tramandato il primo romanzo cristiano a noi giunto, sotto forme diverse. C. vi narra ...
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L'amore che, infuso nelle memhra mortali, dà agli uomini dolci pensieri e unioni beate, viene da Empedocle (fr. 17 Diels) elevato a principio cosmico, quale Amicizia (Φιλία, Φιλότης) contrapposta alla [...] "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, e amerai il prossimo come te stesso" (Matteo, XXII, 37-40). Oggetto perciò primario e formale dell'amor cristiano è Dio, e per ragion di Dio, oggetto secondario l'uomo stesso, il prossimo, la patria ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...