MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] per ridurre all'obbedienza Perugia (dove entrò il 13 settembre) e Bologna (11 novembre).
Da un evento cruciale in Francesco Nelli, attestante che il M. «lasciossi confessare le sua peccata da frate Matteo» (CM, I, 84; cfr. Epistolario, a cura di S. ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] v. 126 di s. Matteo, ritenuto dallo studioso santo patrono di Scicli. Da Pagliaro invece viene proposta una 161-187 (poi in Id., Scritti minori di storia e filologia italiana, Perugia 1985, pp. 197-226); W.Th. Elwert, Appunti sul contrasto ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 'Umanesimo fiorentino (per altro alcuni inseriti nella Curia papale), da Leonardo Bruni a Leon Battista Alberti, da Carlo Marsuppini a Giannozzo Manetti, da Poggio Bracciolini a Matteo Palmieri. In particolare, in una lettera a Bernardo Giustinian ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] - Bacchelli (1910-1925), a cura di S. Morgani, Perugia 2014, p. 48), pubblicate fra 1919 e 1920 in La del promesso sposo, Matteo Almeide. Nonostante qualche anni Cinquanta, in una stagione che va da L’alba dell’ultima sera (rappresentato alla ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] presso l’Archivio di Stato di Perugia (Abbondanza 1962). Anche un autore si pensi alla celebre battuta del prete da Varlungo («[il tabarro] è di duagio infino Messina» 8-10, pp. 131-154.
Palumbo, Matteo (2008), I «motti leggiadri» nella sesta giornata ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] Attilio Momigliano e Luigi Russo, lo storico dell’arte Matteo Marangoni, il linguista Giorgio Pasquali, ai compagni di era occupato dall'esperienza politica e sociale attuata da Capitini a Perugia dopo la liberazione, i Centri di orientamento ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] avventura con Margherita de' Medici, a rifugiarsi a Perugia e poi a Fratta, il B. venne Alemanno, con Matteo Bosso e con Ibid., Arch. di Stato, cod. Gianni., n. 43) e pubblicato da L. Greco con il titolo La difesa di Dante di Gerolamo Benivieni ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, daMatteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] uno screzio con il cardinale Cesarini per il presunto furto di un manoscritto, alla fine del 1529 Paleario si allontanò da Roma per recarsi a Perugia, ove rimase circa un anno ospite di Filonardi. Il 27 ottobre 1530 giunse a Siena e si legò ad alcune ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] nel Morgante. Fra i suoi nemici il più notevole e acre fu Matteo Franco, cortigiano mediceo e poeta, che ebbe polemiche anche col Pulci 'assedio di Perugia, il B. aveva dedicato una canzone, e la sua visita è confermata da una lettera da lui inviata ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] nell'àmbito familiare, il giovane si allontana da Arezzo e si porta a Perugia. Qui si trovava già nel 1510, protetto del popolo. Solo che il nuovo datario pontificio, Giovanni Matteo Giberti, non tollerava tanto facilmente gli atti spavaldi del poeta ...
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