MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] cardinale G. Besozzi per la biblioteca del monastero di S. Croce in Gerusalemme e, intorno al 1744, la statua S. Matteo e l'angelo, posta sul coronamento della facciata della medesima chiesa. Nel 1745 realizzò il busto del cardinale Nicolò Spinola ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] , 1908).
Tra il 1471 e il 1472 eseguì il Monumento funebre di Lemmo Balducci per lo spedale di S. Matteo a Firenze. Questo, smantellato in seguito a vari spostamenti avvenuti soprattutto all'interno dell'ospedale, è oggi parzialmente conservato ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] il 1679 e il 1684 eseguì per la chiesa di Nostra Signora di Loreto degli italiani a Lisbona le statue dei Ss. Matteo, Taddeo, Filippo e Marco, mentre gli altri otto apostoli vennero scolpiti da Ponzanelli (opere tutte distrutte dal terremoto del 1755 ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] ; e alla stessa fase appartiene anche l'intrigante dipinto della Gemäldegalerie di Dresda (inv. n. 5) raffigurante il raro episodio evangelico (Matteo, 11, 2-3, e Luca, 7, 18-19) di S. Giovanni Battista in carcere che invia due suoi discepoli a Gesù ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] (Fabbri).
Nei dipinti realizzati dal L. dopo la morte del padre (1580), come La Madonna con il Bambino e i ss. Matteo e Francesco (1586) per la chiesa ravennate di S. Giovanni Battista, la grazia e l'eleganza aulica e dimostrativa dei gesti dei ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] , un Arcangelo Michele in altorilievo, già sulla facciata del duomo di Pisa e ora trasferito nel Museo Nazionale di S. Matteo.
Anche se l'arcangelo non fu probabilmente scolpito per la facciata, ma per quella riutilizzato in un secondo tempo - come ...
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DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Terzo dei figli di Iacopo e di Elisabetta Merzari, secondo tra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 4 marzo 1553 [...] e s. Sebastiano e committente inginocchiato, resa nota dal Mariacher (1964).
Si può definire un ex voto d'un certo Matteo figlio di Pietro, come risulta dall'iscrizione, per essere stato salvato dalla peste; ed è pressoché contemporanea, per affinità ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] 'esecuzione. In tutta la sua attività, ma specialmente nel primo periodo noto, il C. si dimostra molto vicino ai modi di Matteo di Giovanni, sempre indicato dalla critica come suo maestro.
Il C. morì a Siena nel 1517.
Bibl.: Oltre la bibl. (compilata ...
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FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] scultori e marmorari residenti a Napoli (Rogadeo, 1901).
Nell'aprile 1638 il F. abitava nella parrocchia dei Ss. Francesco e Matteo e nella sua casa si trovava, dal momento del suo ritorno a Napoli (1634), il nipote Giuliano (Strazzullo, 1984).
Il ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] , tanto che, a volte, gli scultori stessi erano maestri marmorari, come fu il caso di Lorenzo e D. A. Vaccaro nonché di Matteo Bottiglieri.
Nel 1778 il D. eseguì quattro camini con ornamenti di intaglio e di rilievo per il duca Gennaro Di Majo, nella ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...