Baritono italiano (Roma 1856 - Collebaccaro, Rieti, 1928). Studiò con V. Persichini e debuttò a Roma nel 1878. Cantò poi nei maggiori teatri italiani e stranieri, riscuotendo ovunque vivo successo. ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] facendone uno dei suoi cavalli di battaglia e ripropose quindi in una seconda tournée in Russia nel 1914 insieme a MattiaBattistini, con cui apparve sulle scene di Kiev, Pietroburgo e Charkov, dove tra l'altro fu interprete della Traviata di Verdi ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] . 499 s.; M. Morini, L'epopea dell'Oceano Atlantico in un'opera sul grande genovese. Una lettera inedita di MattiaBattistini a proposito del Cristoforo Colombo del F., seguito da una Proposta discografica e da Appunti per una cronologia. Cristoforo ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] di Chieti ne Il Guarany di A.C. Gomes e ne L'assedio di Cesarea di G. Persiani, a fianco di MattiaBattistini. Inaugurò quindi la stagione 1879-80 del Regio di Parma, affrontando la parte del protagonista in Roberto il Diavolo di G. Meyerbeer ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] e di interpretazione.
Particolarmente apprezzata fu la sua produzione vocale portata al successo da artisti come MattiaBattistini, Pasquariello, Elvira Donnarumma e soprattutto Beniamino Gigli che contribuirono alla popolarità delle sue canzoni, tra ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] canto a Firenze, dove morì il 22 febbr. 1931.
Artista raffinato ed elegante, paragonabile per certi aspetti a MattiaBattistini, l'A., oltre che sicuro padrone di una tecnica vocale veramente eccezionale, fu attore intelligente e quanto mai versatile ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] con l'invio - tramite Prezzolini - di una riduzione del Mattia Preti al Resto del carlino, sia l'esordio della sua attività della cultura emiliano-romagnola nel ventennio fascista, a cura di A. Battistini, Milano 1992, pp. 61-80; D. Trento, Francesco ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] la chiusa problematica del pirandelliano, e coevo, Il fu Mattia Pascal (1904). La visione pascoliana del mondo antico Novecento. Atti del convegno di San Mauro… 2005, a cura di A. Battistini - G. Miro Gori - C. Mazzotta, Venezia 2007; P. e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] il De antiquissima italorum sapientia, dedicato all’amico Paolo Mattia Doria. Fra il 1713 e il 1715 Vico fu , Vita scritta da se medesimo, in Id., Opere, a cura di A. Battistini, 1990, p. 77).
Il verum-factum e la categoria della storia
L’attività ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] di Cinq-Mars di Ch. Gounod, Carlo VI di J. F. Halévy e Mattia Corvino di C. Pinsuti, Creola di G. Coronaro (Bologna 1878), Bianca da Cervia di direttore rimane un eloquente giudizio di M. Battistini, che così si espresse dopo una rappresentazione del ...
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