ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] per avvelenamento da arsenico perpetrato dal Moro tramite il suo medico di fiducia, Ambrogio da Rosate (Ambrogio Varese). Il mattino dopo, a Milano, Ludovico si fece riconoscere legittimo signore del Ducato.
I. si trovò così ad affrontare ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] presso l’ospedale militare del Celio di Roma, morì in seguito a un collasso cardiocircolatorio alle tre e trenta del mattino dell’8 dicembre 1981.
I funerali si svolsero il giorno successivo alla presenza del capo dello Stato, Sandro Pertini, mentre ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] , l’ultimo socialista, in La Repubblica, 14 settembre 2007; L. Musella, Addio ad Arfè, l’etica della storia, in Il Mattino, 14 settembre 2007. Inoltre: Novant'anni di pensiero e azione socialista. Attraverso i congressi del PSI, a cura di F. Pedone ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] apr. 1622, dopo aver dettato ai carcerieri un succinto testamento in favore dei nipoti, il F. fu strangolato in carcere e il mattino seguente il suo corpo fu appeso per i piedi tra le due colonne della piazzetta S. Marco. Pochi mesi dopo si scoprì la ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] (De verwondering, "Lo stupore", 1962) e di autore teatrale (Een bruid in de morgen, "La fidanzata del mattino", 1955), si nota una tecnica oscillante tra sperimentalismo e tradizione. I Viifenvijftigers ("Quelli del Cinquantacinque") sono poco ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] dei poveri. I nobili parigini hanno una paura matta, perché ora il popolo ha il coraggio per farsi giustizia. Finché, un mattino, "alla Bastiglia la gran folla si scaglia, è la vigilia di una nuova battaglia. Lungo la Senna s'arrende il bastione ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] candidamente ignaro della trama; né la notizia della sua sanguinosa riuscita lo coglie alla sprovvista. Prontamente avvisato, già al mattino del 23 è sotto le mura d'Urbino. Sbarrate, però, le porte di questa, ché - durante la tumultuosa assemblea ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 27 sett. 1911). Dopo lo sbarco in Libia e nell'imminenza del congresso del PSI il B. pubblicò sul Giornale del mattino di Bologna (11 ottobre), del quale era divenuto corrispondente politico da Roma, un pugnace articolo sul Il dissidio socialista; le ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] a colpire questi elicotteri che in missione volano a pochi metri dal suolo. L'umore tra i piloti è pessimo. Questa mattina un Apache è stato colpito peggio degli altri. Fortunatamente il pilota è riuscito a tirarsi fuori dalla zona dell'attacco, poi ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] secondo motu proprio del 10 luglio confermò la regolarità della procedura, che riprese a pieno ritmo con interrogatori al mattino e al pomeriggio. Il C. continuava però ad addurre le capitolazioni elettorali e faceva inoltre presente che, quanto ai ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...