CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] .
Già prima della laurea aveva pubblicato un primo lavoro scientifico, La mitologia comparata. A proposito di unapubblicazione recente di MaxMüller, in Nuova Antologia, 1ºott. 1880, pp. 568-576, in cui non solo è ravvisabile' il netto distacco da ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] conservatore e clericale. Vi si depositavano letture recenti – dalla storiografia di Buckle all’accostamento, attraverso MaxMüller, alle scienze linguistiche, dalla scienza delle religioni alla mitologia comparata, fino alla fisiologia di Claude ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] di testi allora nuovi e rivoluzionari: ad esempio, "le due serie di letture sulla Scienza del linguaggio di MaxMüller, tradotte dal Nerucci, e le illustrazioni alla Grammatica greca del Curtius, dottamente allargate e sagacemente completate nella ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] dell’Aldina di Prato), avviò anche la traduzione delle Letture sopra la scienza del linguaggio del linguista tedesco MaxMüller, incoraggiato da Comparetti e D’Ancona (allora colleghi all’Università di Pisa). Dopo varie revisioni (cui partecipò anche ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] dibattito da parte della critica. Nomi di studiosi illustri figurano nell'arringo (H. H. Wilson, Th. Goldstūcker, MaxMüller, Adolf Holtzmann senior e iunior, Chr. Lassen, J. Dahlmann). Possiamo oggi certamente affermare che un fondo storico dovette ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] "sacro" o del "misterioso", ovvero in funzione di un'idea di Dio naturale e universale (critiche contro Spencer, MaxMüller, Lang e Schmidt), Durkheim ne tenta una definizione positiva o analitica, indicando, nei fenomeni religiosi, la fondamentale ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] , tradotta in molte lingue, è stata usatissima nelle scuole. Fra gl'indianisti ricorderemo, oltre al Benfey già citato, F. MaxMüller (1823-1900; v.), tedesco stabilito in Inghilterra e più celebre per le sue diffusissime Lectures on the science of ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] dell'Asia. Ma taluni hanno persino negato e negano la possibilità d'una ricerca tecnica sui primitivi Indoeuropei. Così MaxMüller, passando da un giovanile ottimismo a uno scetticismo radicale, disse: "Per me un etnologo che parla di razza ariana ...
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TOTEMISMO
George MONTANDON
Alberto PINCHERLE
Gerardus VAN DER LEEUW
Concetto. - Questo termine (per l'origine, v. sotto) designa una certa relazione tra l'uomo e un oggetto della natura, p. es., tra [...] che per certe sue doti avrebbe ricevuto un soprannome animalesco, sarebbe stato poi ritenuto un vero animale), e F. MaxMüller con la sua teoria "linguistica" (il totem, in origine semplice emblema, sarebbe divenuto poi un nome, quindi nome di ...
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MONOTEISMO (dal gr. μόνος "solo, unico" e θεός "dio")
Raffaele Pettazzoni
È la credenza in un Dio solo, propria delle religioni che si chiamano appunto "monoteistiche" in contrapposizione alle "politeistiche", [...] il monoteismo, suggerito dalla visione del deserto, sia stato una specialità dei popoli semitici. Criticando il Renan, F. MaxMüller (Semitic Monotheism, in The Times, 1860), poneva come originario l'"enoteismo" (v.), cioè una specie di monoteismo ...
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