Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] Larmor, da E. Wiechert, da H. Cohn, da M. Planck e da altri autori, ma non furono vitali. Alcune di esse Gianfranceschi, col titolo Spazio e tempo, in Nuovo Cimento del 1908; Max Abraham, Theorie der Elektricität, 2ª ed., Lipsia 1908; H. A ...
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RICHTER, Johann Paul Friedrich
Giuseppe Gabetti
Romanziere tedesco (pseudonimo: Jean Paul), nato a Wunsiedel il 21 marzo 1763, morto a Bayreuth il 14 novembre 1825. Schiller lo paragonò a "un uomo caduto [...] declino. Nel 1821 la perdita dell'unico figlio maschio, Max, ancora giovanissimo, lo abbatté; e se ne sente Kommentar zu seinen Werken, voll. 5, ivi 1833; K. Ch. Planck, Jean Pauls Dichtung im Lichte unsere rationalen Entwicklung, Berlino 1867; P. ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] Ovviamente Vp(xy) = Vp(x) + Vp(y) e Vp(x + y) ≤ Max (Vp(x), Vp(y)). Indicando con ρ(x, y) e-Vp(x-y) si l'operatore identità e h è la costante fondamentale introdotta da Planck. Nella misura in cui l'operatore hamiltoniano H può essere espresso ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] per l'universo ed è ancora visibile oggi sotto forma di un fondo planckiano cosmico di microonde a temperatura 2,7 °K, che è stato scoperto suoi orientamenti. Nel 1918, nel discorso berlinese Zu Max Plancks 60. Geburtstag, in termini di sapore a ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] ricerche sui fondamenti della meccanica - malgrado l'ingiustificata critica di Planck - troveranno una splendida conferma" (v. D'Elia, 1971
Jaspers, K., Max Weber, Politiker, Forscher, Philosoph, München 19582 (tr. it.: Max Weber politico, scienziato ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] per il lone-pair dell'O ΔE0i/(ΔEi)max≃0,08.
d) Gruppi di elettroni chimicamente dalla relazione
in cui k e h sono rispettivamente le costanti di Boltzmann e di Planck, T la temperatura assoluta, E???30??? l'energia di attivazione, cioè la ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Corbino e V. Volterra. Andò prima a Gottinga presso Max Born. A Gottinga la fisica teorica era in un periodo secolo XX non fece scoperte rivoluzionarie, come Einstein o M. Planck nella fisica teorica o come E. Rutherford nella fisica sperimentale; ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] D(A), è invariante rispetto a A e A è limitato su HB con la norma ∥A∣HB∥ ≤ max {∣λ∣: λ in B}. Infine si ha σ (A∣HB) = σ (A) ⋂ B.
In generale → 0', dove ℏ è il quanto d'azione di Planck); infine, la cosiddetta geometria non commutativa, che si spera ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] alle transizioni quantistiche (frequenze spettrali e intensità). Max Born (1882-1970), professore di Heisenberg a Gottinga minimo di ΔEΔt risultava essere la costante di Planck.
Irremovibile nelle sue convinzioni profonde rispetto alle argomentazioni ...
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Materia, stabilità della
Walter Thirring
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Argomenti euristici. 3. La dimostrazione. 4. Conseguenze. a) Stabilità relativistica. b) L'esistenza di dinamiche locali. [...] per il quanto di azione ℏ di Planck (ℏ = h/2π, in cui h è la costante di Planck); si ottiene in tal modo che solo è concentrata intorno al protone entro una distanza a0; ciò suggerì a Max Born di interpretare ∣ψ (x)∣2 come la probabilità di trovare ...
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planck
〈plaṅk〉 s. m. [dal nome del fisico ted. Max Planck (1858-1947)]. – In fisica, unità di misura dell’azione e del momento angolare corrispondente a 1 joule per secondo (1 J s).
quantum2
quantum2 s. neutro, lat. scient. [ted. Quantum, dal lat. class. quantum «quanto»], usato in ital. al masch. – Termine introdotto in fisica, nel 1900, dal fisico ted. Max Planck (1858-1947), poi sostituito in italiano da quanto (v....