Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] ) che regolamentano la lotta per il potere al suo interno. Lo Stato è il regno della forza (normalmente monopolizzata, à la MaxWeber, l’autore certamente più ammirato da Farneti), la società civile lo è del lavoro: la società politica lo sarà dell ...
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Convenzioni costituzionali
Agatino Cariola
Le convenzioni costituzionali sono gli accordi che intervengono tra i soggetti politici su questioni in materia costituzionale. Esse comprendono sia intese [...] che si muove all’interno di una data cornice e che per questo risulta in parte pre-definito (potere costituito). Già MaxWeber aveva posto l’attenzione sul fatto che «ogni potere cerca … di suscitare e di coltivare la fede nella propria legittimità ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] tra le più intense e felici della lunga storia editoriale dei Morano e di cui possono ricordarsi, in un ricco catalogo, il MaxWeber politico, scienziato, filosofo di Karl Jaspers (1969), Dio, uomo e mondo da Cartesio a Nietzsche di Karl Lowith (1966 ...
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Luigi Viola
La giurimetria si occupa dell’utilizzo del metodo scientifico per affrontare problemi giuridici, così da rafforzare certezza del diritto e prevedibilità della decisione, unitamente alla [...] e tutela dell’affidamento, in Calcolabilità giuridica, a cura di A. Carleo, Bologna, 2017, 71).
In passato, già MaxWeber aveva parlato di prevedibilità e calcolabilità del diritto, mentre più di recente lo stesso tema è stato affrontato, oltre che ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] primi due decenni del Novecento, dall’incontro tra ricerca storica e sociologia realizzato dalla sociologia della religione di MaxWeber, che si proponeva di studiare l’etica economica delle religioni universali e di far emergere la peculiarità del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo storicismo tedesco, rappresentato, tra gli altri, dal pensiero di Herder, di Wilhelm [...] una maggiore parentela tra la teoria storicistica delle Weltanschauungen elaborata da Dilthey e il modello tipologico di MaxWeber, fondato sul riconoscimento del politeismo dei valori. È da ricordare, infine, che uno dei maggiori rappresentanti ...
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TRAVAGLINI, Volrico
Pina Travagliante
TRAVAGLINI, Volrico. – Nacque a Sesto al Reghena (Pordenone) il 18 febbraio 1894 da Arturo e da Maria De Portis.
Nel 1915, scesa in guerra l’Italia accanto alla [...] classe e per il loro «pseudo storicismo», tutto incentrato sullo sfruttamento dell’operaio (pp. 10 s.), sia da MaxWeber per la sua teoria sullo spirito calvinista come fattore ‘animatore’ del capitalismo. Illusoria, per Travaglini, anche la dottrina ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] Firenze e la Toscana. Si può usare la definizione di politici professionali a proposito di taluni podestà, come ammetteva MaxWeber (1983, p. 70), e prima Hanauer (1902)? Se si è notato che un impegno personale continuativo nell'esercizio podestarile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capitalismo ottocentesco deve il proprio consolidarsi e l’affermazione dei [...] intervento legislativo ha contribuito alla loro stessa costruzione. Per MaxWeber sono le conseguenze, volute o meno, della nascita è per definizione transnazionale.
A differenza di Marx, per Weber il rapporto tra borghesia e Stato non è dato dal ...
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SRAFFA, Angiolo Gabriele
Annamaria Monti
(Angelo). – Nacque a Pisa il 19 dicembre 1865 da Giuseppe – erede e titolare di un avviato commercio di tessuti in città – e da Maria Anna Treves. Ebbe due fratelli [...] docenza. Con La liquidazione delle società commerciali (Firenze 1891), recensita in Francia da Raymond Saleilles e in Germania da MaxWeber, il suo nome iniziò a circolare anche all’estero.
La sua carriera universitaria iniziò il 1° novembre 1893 ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...
disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...