Surrealismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema surrealista
Il primo Manifeste du Surréalisme fu pubblicato a Parigi, presso le Éditions du Sagittaire, nell'ottobre 1924. Fra le molte [...] di certe correnti dell'avanguardia cinematografica degli anni Quaranta e Cinquanta, soprattutto statunitense, o di autori come Maya Deren o Gregory J. Markopoulos (v. sperimentale, cinema), nei cui film la presenza surrealista è abbastanza evidente ...
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La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] civiltà dell’America precolombiana, o senza scrittura (quelle andine) o con una scrittura (quelle mesoamericane: toltechi, olmechi, maya, a partire dalla metà del 1° millennio d.C.) di impiego solo cerimoniale (calendario) e celebrativo. In ambito ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] LII (1972), pp. 123-128 (in coll. con M. L. Resta); Morphochemical Study on the Yolk Globules in the Growing Oôcytes of Maya Verrucosa Edw (Crustacea Brachyura), in Acia Histochem., XLVI (1973), pp. 195-201 (in coll. con M. P. Albanese Carmignani e G ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] Arte e poesia; VI, Varia; Della natura o di quel che non è. Saggio filosofico; Voci al deserto, versi; Eros, sonetti; Mâyâ, versi; La mia visita a V. Hugo nel 1863; Scritti vari; Della vita e della natura. Pensieri; Della impossibilità dell'esistente ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] , A. Gardner e T. O’Sullivan (1863, guerra di secessione americana); per i viaggi e le esplorazioni, D. Charnay (1857, civiltà Maya nello Yucatan), F. Frith (1856-60, Medio Oriente), L. e A. Bisson (1860, le Alpi), P. Egerton (1864, Tibet), S. Bourne ...
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Popolazione. - Poiché l'ultimo censimento è del 1964, bisogna riferirsi a una stima del 1972 che la faceva ascendere a circa 23 milioni di abitanti ripartiti secondo la tabella che segue. Nel decennio [...] e di Pedra y cielo (movimenti predominanti nel primo trentennio del secolo) hanno continuato a produrre opere importanti. Così R. Maya, nato nel 1897, ha dato con Navegación nocturna (1959) il libro più significativo della sua poesia ispirata a un ...
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STELLE (lat. sidera; fr. étoiles; sp. estrellas; ted. Stane, Gestirne; ingl. stars)
Giuseppe Armellini
Generalità. Cenni storici sopra lo sviluppo dell'astronomia siderale. - Scopo di questo articolo [...] per i Bakairi, antico popolo brasiliano, un telaio per asciugare la pasta; analogamente l'Orsa Minore rappresentava presso i Maya, dell'America centrale, una scimmia che tiene la stella polare all'estremità della coda, ecc.
Tralasciando per brevità ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] presente già in Mesopotamia, come sembra dimostrare l'interpretazione di talune fonti scritte. Essa era molto frequente fra gli antichi Maya che popolavano l'America Centrale fra il 500 e il 1000 d.C. in relazione alla grande diffusione del mais e ...
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L'ingestione di liquidi ha la sua prima ragione fisiologica nell'alta percentuale d'acqua (v.) che contengono; essa, benché priva per sé di valore plastico ed energetico, è indispensabile nell'alimentazione [...] Diaguiti e tuttora dalle tribù del Chaco. Il "vino" di varie specie d'agave, il pulque, dagli antichi Messicani e Maya è passato alla popolazione attuale. Più al nord bevande analoghe eran fornite da un cactus (Tarahumar, Cora, Huichol), dalle bacche ...
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NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] in difesa dei diritti degli indios e delle minoranze oppresse del suo paese natale.
La Menchù, che appartiene alla tribù maya-quiché e solo a vent'anni ha imparato a parlare correntemente lo spagnolo, proviene da una famiglia poverissima, vittima ...
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maya
‹màia› agg. e s. m. e f., invar. – Relativo o appartenente ai Maya, popolazione indigena dell’America Centrale che, in epoca precolombiana, elaborò una cultura raffinata, la quale, per il livello delle manifestazioni artistiche e le conoscenze...
quichoide
quichòide 〈kičòide〉 agg. [comp. dello spagn. quiché e -oide]. – Lingua q., dialetti q., e come s. m. il quichoide, famiglia linguistica dell’America Centrale appartenente al gruppo maya e, con questo, al supergruppo penuti dell’America...