BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] di G. Lanza, a cura di C. De Vecchi, I, Torino 1935; II e III, Torino 1936, ad Indices; Ediz. naz. d. scritti... di G. Mazzini, Epist., XLIX, pp. 70, 135, 144-146, 148, 186, 197, 240, 257; G. Massari, Diario delle cento voci, a cura di E. Morelli ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] , Torino 1881, pp. 66 s., 450 s.; A. Manno, Il Patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 56; A. Luzio, Carlo Alberto e G. Mazzini, Torino 1923, p. 126; Id., Gli inizi del regno di Carlo Alberto, in Mem. della R. Accad. delle scienze di Torino, s. 2 ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] in una lettera scritta il 27 settembre 1862 a Pietro Cironi manifestò chiaramente la natura profonda del suo legame con Mazzini, verso il quale attestava «una devozione non al di sotto di quella dei più fervidi credenti verso Cristo», confessando di ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] a Milano, in Rivista d'Italia, XXIII (1920), pp. 382, 384, 387, 400, 402;A. Codignola. Nuovi documenti sulla giovinezza di Giuseppe Mazzini, in Rivista d'Italia, n.s., III (1920), pp. 36 ss., 43, 46, 50, 53; A. Ottolini, La carboneria dalle origini ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] "d'un martyr de la liberté de notre patrie". Ciò non valse a dissipare del tutto il sentimento di prevenzione che il Mazzini nutriva nei suoi confronti.
Tra il 1827 e il 1830 il B., valendosi di documenti allora difficilmente reperibili e di varie ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] al fondo del dissidio c'era stata una concezione della Repubblica strategicamente molto più limitata e locale di quella voluta dal Mazzini.
Lasciata Roma il 2 sett. 1849, il G. riparò a Genova. Più che a commentare la cronaca politica, aspirava ora a ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] all'antiquariato in genere, il quale gli aveva spedito, oltre a quelli di Meroe, nove casse di oggetti rinascimentali (lettere del Mazzini alla madre del 16 febbraio e del 6 apr. 1842). Il rapporto durò circa un anno, e finì in una rottura (tre ...
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TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] a Tommasoni come a un «agente di parte monarchica […] spedito da Roma a Torino a tentar l’impresa» (G. Mazzini, Note autobiografiche, pp. 436 s.) di recuperare alla causa monarchica dei repubblicani delusi o disillusi, soprattutto dopo i fatti del ...
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MASI, Ernesto
Stefano Miccolis
– Nacque a Bologna, il 4 ag. 1836 da Vito e Virginia Sabatini, di antica famiglia romagnola.
Laureatosi in diritto all’Università di Bologna il 2 luglio 1858, l’anno successivo [...] e l’Unità d’Italia sotto l’egemonia di casa Savoia.
Nel 1875, commemorando C. Casarini, il M. riconosceva a G. Mazzini d’aver «professata con indomita costanza» l’Unità d’Italia, ma gli addebitava nel contempo d’averla sciupata «miseramente in tanti ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] del diritto e positivista - lo indirizzò alla conoscenza del pensiero radicaldemocratico e socialista, attraverso lo studio di autori quali G. Mazzini, P.-J. Proudhon, A. Smith, D. Ricardo, R. Owen, F. Lassalle, K. Marx e F. Engels. Su tali basi il ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....