Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] della scuola lombrosiana, ponendo, accanto all’esigenza della difesa della società, quella della mitezza delle pene, del partire dal costituirsi, con il meccanismo dell’evoluzione, di una minoranza attiva di individui. Con ciò egli proponeva al ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] registri tragico e comico, all'interno di un meccanismo inceppato nell'azione dei personaggi tradizionalmente artefici delle due edizioni del Pastor fido, il G. intervenne a difesa della novità della tragicommedia, oltre che con il riassuntivo e ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] 1914, p. 144).
Ma, quando Gregorio scriveva, il meccanismo da cui sarebbe scaturita la reazione contro A. era difesadi Sparone ha finito coll'occupare, nella seconda parte della vita di A., lo stesso posto predominante che l'uccisione di Pietro di ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] di religione, ma anche in quella più tecnica delle conoscenze astronomiche. Queste sue critiche fecero scendere in campo a difesa Brescia 1763, p. 2280; L. Hervas, Origine,formazione,meccanismo ed armonia degli idiomi, Cesena 1785, p. 128; Biographie ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] e si avviò un meccanismo che spesso, non potendo poggiare su alcunché di concreto, si alimentava di calunnie e diffamazioni, dopo la decisione di non assumere la difesa del banchiere romano, e ciò non tanto per l'irrisoria somma di denaro che anche ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] meccanismo elettorale che favoriva la funzione delle aree di opinione capaci di influire sulle scelte dei candidati molto più di un suo discorso pronunziato al teatro Castelli di Milano il 2 luglio 1882, La difesa dello Stato (poi rist. nel volume ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] Bologna e di qui, sul finire di aprile, nella Roma ormai assediata dai Francesi.
L'epopea della difesa, concentrata dal Mignogna: il F. diventava così il perno di un meccanismo insurrezionale che mandava più impulsi: da quello "conciliativo" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] così a lungo. Partecipò, com’è noto, alla difesadi Baffi e di Mario Sarcinelli dall’attacco del potere politico, che in difendere il sindacato dall’accusa di essere la cinghia di trasmissione del meccanismo inflazionistico tramite la scala mobile. ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] di particelle denominate strane, perché presentavano delle caratteristiche peculiari: non si riusciva a conciliare il meccanismo segnato la storia del nostro dopoguerra, soprattutto per la difesa della democrazia e per l’emancipazione della donna. ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] (Regio decreto legge 5 settembre 1938, «Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista»). La legge, che all’ Antonino Cattaneo. Con una lunga serie di esperimenti si chiarirono i meccanismi molecolari dell’azione del NGF e il ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...