ALBERTO da Carate
Gian Luigi Barni
Console di Milano, del sec. XII, è figura che si presenta lungamente nella vita politica milanese del periodo della lotta dei Comuni italiani contro Federico I imperatore. [...] i Lombardi.
Lo troviamo ancora presente nel 1178 al giudizio dato nella lite esistente tra gli uomini di Meda e la badessa del monastero di S. Vittore di Meda, poi più nulla di lui ci dicono le carte; si può quindi ritenere che sia morto poco dopo ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] da don Carlo Dalmazio Minoretti, che lo tenne dal 1899 al 1904.
Nel 1897, pressato dal gruppo dei giovani seguaci del Meda, il F. cercò di ottenere dalla S. Sede un'autorizzazione straordinaria per la partecipazione alle elezioni politiche, con l ...
Leggi Tutto
LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] Comune di Milano, il valore dei frutti goduti dal nobile milanese e richiedeva che essi fossero consegnati alle monache di Meda e non trattenuti dai vincitori, che dopo la battaglia di Desio li avevano sequestrati. La questione, che vedeva il cenobio ...
Leggi Tutto
GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] di lei accomunandola ad antesignane del femminismo quali la Beccari e Anna Maria Mozzoni.
La G. si spense nel suo palazzo di Meda, presso Milano, il 3 dic. 1908.
Fonti e Bibl.: In morte del nobile Luigi Grismondi avvenuta in Bergamo il 3 apr. 1887 ...
Leggi Tutto
CAMPAZZO (Campazzi), Dionigi
Simonetta Coppa
Scarse notizie si posseggono intorno a questo architetto, attivo a Milano e nel Milanese nella seconda metà del Cinquecento: nel 1576-77 è citato nelle registrazioni [...] 16 ottobre) è documentata la sua attività nella chiesa di S. Sebastiano, in cui operarono il Tibaldi, il Mangone, il Bassi e il Meda (Baroni, 1968, pp. 168 s.); tra il 1590 e il 1596 (v. relazione in data 22 ott. 1596: Milano, Bibl. Ambros., Raccolta ...
Leggi Tutto
DELFINONE
Maria Teresa Olivari Binaghi
Famiglia di ricamatori attiva a Milano nel sec. XVI, i cui estremi biografici sono ricostruiti da fonti archivistiche inedite, indicate dagli Indici lombardi (Arch. [...] 4, p. 120; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro, IV, Milano 1923, p. 12; C. Baroni, Appunti d'archivio su G. Meda, in Riv. d'arte, XV (1933), pp. 459-462; G. Rosa, Le arti minori dal 1530al 1630, in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] il voto sulla neutralità, fu tra i firmatari, unitamente a Meda, Micheli, Cameroni, Longinotti, Rodinò, Miccichè e Tovini, di un ". Nello stesso periodo fu tra i redattori, con Meda, Micheli, Longinotti e Rodinò, della rivista Politica nazionale ...
Leggi Tutto
GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] 105-112; A. Bergamini, Giolitti e Sonnino, in L'Osservatore politico letterario, luglio 1958, pp. 89-114; G. De Rosa, F. Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 149-166; R. Molinelli, Il movimento cattolico nelle Marche, Firenze 1959, passim; G. De ...
Leggi Tutto
CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] la fusione nel 1907 della Lega lombarda e dell'Osservatore cattolico in un nuovo organo, L'Unione (poi L'Italia), con Meda direttore e con il C. presidente del consiglio di amministrazione, era il segno dell'incontro delle due anime del cattolicesimo ...
Leggi Tutto
CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] : nei "tre modi di vedere e delle loro linee sono molto pronti tra gli altri pittori, scultori e architetti il Clarici, il Meda, col Bossi". A sua volta il C. rispose a un sonetto di elogio del Lomazzo con un altro (entrambi sono stati pubblicati ...
Leggi Tutto
meda
méda s. f. [voce settentr.: lat. mēta (v. mèta1)]. – 1. Nel linguaggio marin., propriam., nome di segnali disposti in mare, per lo più fissi, di forme e di colori varî, in metallo o in muratura, impiegati come avviso ai naviganti in corrispondenza...
radiomeda
radioméda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e meda]. – Radiofaro direttivo a emissione verticale, opportunamente collocato per delimitare aerovie, piste aeroportuali, ecc.; detto più comunem. radiofaro di segnalazione.