TESSERO, Adelaide
Alberto Manzi
Artista drammatica, nata a Torino (secondo altri a Firenze) l'8 dicembre 1842, morta il 24 gennaio 1892. Fu l'attrice più completa della triade Marini, Pezzana, Tessero [...] dai bei cavalli al teatro Re di Milano, e nel 1860 si fece applaudire, vicino ad Adelaide Ristori, a Parigi, nella Medea di Legouvé, poi con Gustavo Modena nel Luigi XI di Delavigne. Amorosa nella compagnia Toselli, seguì poi la zia, Adelaide Ristori ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] ., i, 46, indi v, i, 9 C. 215 = R. Pfeiffer, Callimachus, i, 1949, frg. i) come fondazione dei Colchi inseguenti Giasone e Medea (cfr. anche Mela, ii, 57; Strab., v, i, 9 C. 215 e Plin., Nat. hist., iii, 129). La leggenda riflette evidentemente i ...
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Kien, Petr. - Scrittore e artista ceco di lingua tedesca (Varnsdorf 1919 - campo di concentramento di Auschwitz 1944). Di origine ebraica, dopo aver studiato all'Accademia di Belle Arti di Praga e alla [...] del tempo libero) per gestire l’attività culturale e artistica della comunità ebraica internata. Qui ha scritto le opere teatrali Medea, Der böse Traum e An der Grenze ed è stato il librettista l'opera in un atto Der Kaiser Von Atlantis ...
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Compositore, nato ad Aversa nel 1775, morto a Parigi il 21 dicembre 1826; scolaro di Iommelli, di cui era nipote. Nel '90, finiti gli studî, si recò a Roma, per presentare al Teatro Argentina La morte [...] nei teatri italiani e stranieri. Chiamato nel 1794 a Pietroburgo, scrisse per quella corte Didone abbandonata e Giasone e Medea. Nel '97, chiamato a Madrid, fece rappresentare colà Gusiavo, re di Svezia. Tornato a Napoli, si dedicò all'insegnamento ...
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APPIGNANI, Adelaide Orsola
Silvana Simonetti
Nata a Roma verso il 1807 da Serafino e da Cecilia Persiani, rimasta orfana di padre e risposatasi la madre con il violinista Andrea Aspri-Ucellini, assunse [...] Valentino Fioravanti e, sembra, anche con G. Baini. Appena diciassettenne prese parte come cantante alla prima esecuzione romana della Medea in Corinto di G. S. Mayr all'Accademia filarmonica (28 sett. 1824), e tre anni dopo compose espressamente per ...
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Attrice italiana (Firenze 1906 - Roma 1982). Esordì nel 1928 nella compagnia di L. Carini; fu poi con U. Palmarini, S. Tofano, nel 1937 prima attrice con N. Besozzi e A. Falconi, nel 1938 socia di N. Besozzi, [...] , de La professione della signora Warren di Shaw (1943); Il giardino dei ciliegi (1947) e Le tre sorelle (1952) di Čecov; Medea di Euripide (1952); La folle di Chaillot di Giraudoux (1955); La moglie ideale di Praga (1956); Chi ha paura di Virginia ...
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tosone
Luigi Vanossi
Voce derivata dal francese antico toison (dal latino tonsio), indicante il vello della pecora o dell'ariete. Compare nel Fiore per designare il vello d'oro che Giasone (v.) andò [...] all'impresa degli Argonauti, toison ricorre anche nel Roman de la Rose, ma in altro luogo: nel discorso della Vecchia, dove di Medea si dice: " E li fist aveir la toison / Par son art e par sa poison " (v. 13247). Non mancano attestazioni antiche del ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] il terzo fu lungo e felice. Nel frattempo, già dai primi anni, nel circolo di Messalla, aveva composto una tragedia, Medea, assai lodata nell'antichità, e aveva cominciato a comporre un canzoniere amoroso in distici elegiaci, che pubblicò nel 14 a. C ...
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Pittore (Spira 1829 - Venezia 1880); nipote di Paul Johann Anselm. Studiò a Düsseldorf, Monaco e Parigi, dove conobbe G. Courbet, fu allievo di Th. Couture, e dipinse alcuni quadri storici (La morte dell'Aretino, [...] ), non poté rimanervi a lungo per le opposizioni incontratevi. Le sue opere (grandi composizioni su temi classici - Medea, Il convito di Platone, La battaglia delle Amazzoni - o figure solennemente drappeggiate in attitudini tragiche o nostalgiche ...
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Umanista scozzese (Killean, Stirlingshire, 1506 - Edimburgo 1582), studiò a Parigi, tornato in Scozia (1535), per la sua polemica anticattolica dovette fuggire prima a Londra e poi in Francia (1539). Insegnò [...] satira Franciscanus et fratres (1536-38), il De iure regni apud Scotos (1579), a favore del principio della sovranità popolare, la Rerum Scoticarum Historia (1582), le tragedie Medea e Alcestis e il poema De sphaera, in difesa del sistema tolemaico. ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...