PROPULSIONE
Carmelo Caputo-Massimo Feola
Alberto Mondini
(v. reazione: Propulsione a reazione, App. II, II, p. 671; turbina: Propulsione aerea e navale, App. II, II, p. 1045; Propulsione, App. III, [...] in relazione alla sua piuttosto modesta potenza installata;
massa: la massadi tali propulsori varia tra gli 8 kg del di 3109 miglia marine, percorse in 58 ore, 34′ 40″ alla mediadi 51,09 nodi) e il traghetto monoscafo veloce Aquastrada, capace di ...
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Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] campo medio
Questo procedimento matematico di elaborazione delle misure del campo mediodi Coriolis, quella di attrito - la quantità (μ₀σ)⁻¹ si chiama, per analogia, viscosità magnetica -, agenti sull'unità dimassa del plasma.
La risoluzione di ...
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OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] e dalla produzione dimassa in funzione di vendite su vasta scala attraverso miriadi di sbocchi. Un caso mediatodi operatori di altri settori. Non solo i gioiellieri, ma case di moda e di prodotti di bellezza, creatori di oggetti decorativi e di ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] fino all'infrarosso medio (∼3500 nm) usando amplificatori parametrici, capaci di generare, per mezzo di processi non lineari, dimassa. In questo caso gli impulsi laser di pompa producono la dissociazione delle molecole e la spettroscopia dimassa ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] del sistema economico. In tali spostamenti di pesi si riflette il maggior volume di attività di controllo e regolazione richiesto da questo tipo di società; la scolarizzazione dimassa estesa agli studi medio-superiori e universitari; le maggiori ...
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Il fenomeno criminale in generale. - Il fenomeno della c. e della delinquenza (v. delinquenza, XII, p. 537; App. II, i, p. 765; IV, i, p. 581) in questi ultimi venti anni è andato assumendo caratteristiche [...] di rilevanza sociale, quali l'espandersi dell'istruzione come fenomeno dimassa, il crescere del livello di istruzione generale, i tassi di occupazione e di criminale; S2 = situazioni a medio-livello, cioè quelle relative alla fondamentale ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] in eventi, non immuni dai toni sensazionalistici, capaci sia di conquistare il favore del pubblico, sia di attirare l'attenzione dei massmedia. Inoltre, poiché la capacità di attrazione di una e. dipende in buona parte dalla notorietà dei suoi ...
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. Fisica (App. II, 1, p. 4; III, 1, p. 4). - Gli ultimi quindici anni sono caratterizzati dalla realizzazione di macchine acceleratrici per protoni ed elettroni sempre più grandi, impegnative e costose, [...] crescere dell'energia disponibile si trovano continuamente nuove particelle elementari, dimassa sempre maggiore e di vita media piuttosto lunga. Questo estendersi dello spettro dimasse è insieme un invito a continuare a cercare operando a energie ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] molti lavori di L. Ronconi. Su un altro fronte, più arditamente sperimentale, la durata mediadi uno spettacolo è quella di un'ora palcoscenico cerca un confronto con i mezzi di comunicazione dimassa o con certe tematiche della società contemporanea ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] e così via.
Nel periodo postbellico i luoghi d'incontro si moltiplicarono, adattandosi alle esigenze di una società dimassa, urbana e tecnologica. I mass-media, dalle prediche televisive all'uso sistematico degli audiovisivi, per non portare che due ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...