(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] è coperta per 6/7 dall’inlandsis, coltre di ghiaccio dallo spessore mediodi 1500 m, la quale si estende per 1. G.: l’esistenza della vasta massadi ghiacci e la persistenza, che ne consegue, di un’area di alta pressione fra depressioni marginali, ...
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Sociologo (Waco, Texas, 1916 - New York 1962), prof. (dal 1956) di sociologia alla Columbia University di New York. Profondamente critico dei metodi della sociologia contemporanea, M. tese a riscattarla [...] altri processi storici. Studiò in particolare il rapporto di élite-massa e, basandosi soprattutto sui dati statistici più che sul metodo dell'intervista, l'ascesa della nuova classe media statunitense (White collar; the American middle classes, 1951 ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] da un punto di vista metodologico, fornisce l’indicazione di teorie a medio raggio che possono Lazars;feld nell’ambito di una complessa ricerca sull’influenza personale nel flusso della comunicazione dimassa, enunciarono in forma sistematica ...
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Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine [...] che richiedono competenze professionali, nonché l’accesso a mezzi di comunicazione di vario tipo, in particolare ai massmedia, e implicano un certo grado di occultamento, manipolazione, selettività rispetto alla verità. I messaggi possono ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] quadro delle iniziative di educazione p. alcuni inseriscono inoltre i corsi sperimentali di scuola media per lavoratori (impropriamente produzione letteraria di modeste ambizioni formali e culturali e di grande successo presso il pubblico dimassa, e ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] tessuto compatto e recante nella parte media e assiale un’ampia cavità oblunga, ripiena di midollo, il canale midollare o tale da realizzare il massimo della resistenza con il minimo dimassa. Il tessuto osseo è molto resistente alla flessione o alle ...
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Sociologo statunitense (Brooklyn 1926 - Gerusalemme 2022), professore nell'univ. di Chicago dal 1954 e in seguito anche di Gerusalemme e di Pennsylvania e direttore scientifico del Guttman institute of [...] dimassa. Tra le sue opere: Personal influence. The part played by people in the glow of mass communication Peters, T. Liebes e A. Orloff, del volume Canonic texts in media research: are they any? Should there be? How about these? (Cambridge ...
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Sociologo belga (n. 1944) naturalizzato canadese. Dopo gli studi col maestro Marshall McLuhan, ha intrapreso un'approfondita ricerca sulla capacità dei mediadi influenzare la realtà percettiva umana, [...] partendo dall’assunto che i mezzi di comunicazione dimassa sono definibili in realtà come delle psicotecnologie. Ha inoltre elaborato i concetti di iperpertinenza del web, in relazione al grado di pertinenza che specifiche connessioni stabiliscono ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] incentrata sulla drammatizzazione. È proprio la televisione, mezzo di comunicazione dimassa per eccellenza, a informare di sé la "cultura dei massmedia" (Snow 1983), che è uno sviluppo della cultura dimassa tradizionale. Con le news si ha la più ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] particolare, il tipico - che non sono una media statistica ma un nesso organico dell'esperienza sociale - della letteratura, Pisa 1973; A. Abruzzese, Forme estetiche e società dimassa, Padova 1973; G. Corsini, L'istituzione letteraria, Napoli 1974; ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...