La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] sul gruppo Die Brücke (1905) il rapporto con il Medioevo romanico e gotico, si comprenderà che non è certo casuale di una meditazione e di una comprensione reale delle opere, da un approccio frettoloso e superficiale incentivato dal turismo dimassa ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] Understanding Media. The extension of man, London 1964 (trad. it. Gli strumenti del comunicare, Milano 1967).
W.J. Baumol, G.W. Bowen, Performing arts - The economic dilemma, Cambridge (Mass.) 1966.
P. Bucarelli, Il museo e la comunicazione dimassa ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] nel definire la propria identità attraverso il linguaggio dell'australiano medio. Ma L. Nowra, S. Sewell e R. condivise molte delle preoccu pazioni di Nolan, Tucker e Boyd: isterismo delle grandi città, sce ne dimassa bibliche e caotiche; ma forse ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] nella linea surreale e pop di S. Steinberg, C. Oldenburg ed E. Sottsass (n. 1917), ha ironizzato sulla cultura dimassa contemporanea. Un ruolo a quali il Media Laboratory del Massachusetts Institute of Technology a Cambridge (Mass.), il Gardiners ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] mentre il reddito per abitante è inferiore al 75% di quello medio nazionale. Essa ha visto diminuire costantemente la sua influenza invadono vaste aree bruciate, specie dove il turismo dimassa favorisce distrazioni e dolo.
La popolazione della C. ...
Leggi Tutto
Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] almeno per ora, esistano vie di mediazione. In verità, il bisogno dimediare c'è stato in anni recenti e di prove ed esperimenti in questa di passaggio del margine tra città e non-città un diverso concetto di parco: quello di luogo pubblico dimassa ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] che separa le c. piccole da quelle medie, da quelle grandi e dai sistemi territoriali di città.
Secondo H. Lefèvre l'analisi della della c. è nato un fenomeno di grande importanza, il turismo dimassa del nuovo, rivolto non più alle ...
Leggi Tutto
ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] applicata nel 1962 ebbe subito i suoi riflessi sul tasso mediodi sviluppo economico, che si aggirò, fino al 1966, intorno immigrati, di cui 33.000 dall'Unione Sovietica; l'arrivo di una tale massadi nuovi cittadini non mancò di sollevare problemi ...
Leggi Tutto
MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] rispetto alle punte massime di 450.000 presenze registrate nei primi anni Ottanta), che indica una permanenza mediadi soli due giorni e di Termoli, si può definire ''dimassa'', grazie all'accettabile stato di purezza del mare e alla possibilità di ...
Leggi Tutto
Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] m. sono diventati strumento di educazione dimassa; ma si sono rivelati anche un nuovo modello di struttura per la comunicazione. una partecipazione del visitatore attraverso l'uso di diversi media comunicativi che provochino e chiedano l'interazione ...
Leggi Tutto
mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...