Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] di messaggi veicolati dai mezzi di comunicazione dimassa, anche se altri oggetti sono possibili (ad esempio, le verbalizzazioni di al rapporto fra la codevianza delle due variabili e la media geometrica delle loro devianze, e corrisponde a quanto le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] permesso ad alcuni studiosi di attribuirgli in qualche modo l’intuizione del concetto dimassa (Maier 1949).
Nonostante fu tradotta in latino durante l’Antichità o l’Alto Medioevo, esse rimasero inaccessibili al mondo latino fino all’inizio del ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] esigenze culturali e didattiche che l’accesso dimassa al primo livello dell’istruzione media comportava. Ma il rimprovero potrebbe riguardare anche altri aspetti, come l’assenza di un coerente impegno per l’attuazione di quel dopo scuola che pure l ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] mobilitazione, che sono spesso imprescindibili in una società dimassa e che i partiti non sono più in grado di perseguire efficacemente. E tale incontro ha luogo primariamente nei massmedia, che già per propria natura personalizzano fortemente la ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] arrivarono dopo l’unificazione ad avere una tiratura mediadi 15.000 copie, dalla fine del secolo Strumenti dell’egemonia cattolica, in Fare gli italiani, cit., II, Una società dimassa, pp. 361-388, 363-366.
86 F. Targhetta, Serenant et Illuminant, ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] entrati veramente nella fase dell'‛istruzione superiore dimassa'. Anche se questa tendenza può essersi 1932 (tr. it.: Il pensiero politico occidentale dai Greci al tardo Medioevo, Venezia 1959).
Marshall, T. H., Class, citizenship and social ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] controllo delle nascite; far scendere l'età matrimoniale media degli uomini ai ventiquattro anni dai trenta o di un "principio di prestazione" produttiva. L'ideologia, non filosofica, ma dimassa, trova nell'Eros la parola chiave, carica di ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] suo apparato burocratico accompagna il processo di democratizzazione e l'avvento di una società dimassa. Ciò vale anche per alcuni animali, e l'ha indicata nella presenza di un "sistema simbolico" che media il rapporto tra stimolo e risposta, tra ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] costituito un vasto campo di sperimentazione per gli sviluppi dei media successivi (video, realtà virtuale) e, soprattutto, ha imposto nuovi modelli ai quali l'apparato delle rappresentazioni visive e delle comunicazioni dimassa continua a riferirsi ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] essere, per così dire, incanalata in un sistema produttivo che ne uniforma tendenzialmente i risultati: l'editoria, i premi, i massmedia, ecc.
Non si tratta di ripetere ancora una volta il lamento sulla 'morte della letteratura': meglio parlare ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...