Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] d'urgenza, sicurezza nelle attività di lavoro, protezione della maternità, incremento dell'età mediadi vita, gestione dei problemi geriatrici all'accelerazione delle conoscenze e alla massadi informazioni, implica una revisione continua dei ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] molti lavori di L. Ronconi. Su un altro fronte, più arditamente sperimentale, la durata mediadi uno spettacolo è quella di un'ora palcoscenico cerca un confronto con i mezzi di comunicazione dimassa o con certe tematiche della società contemporanea ...
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Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] sembrano essere caratterizzate da enormi differenze dimassa (la massa del quark più pesante, il top, risulta quasi un milione di volte più grande di quella dell'elettrone). L'origine di tali differenze dimassa (e più in generale la spiegazione ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] per ogni n>n', per ogni dato (o, rispettivamente, in media sui dati) di dimensione n, l'algoritmo ha un costo limitato da c f(n).
dell'i., hanno così generato un nuovo mezzo di comunicazione dimassa della nostra epoca: dopo quelli della radio, ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] dimassa via mare, con la costruzione di giganti molto diversi dai primi, ma di dimensioni altrettanto ragguardevoli: le moderne navi da crociera, di dell'8%; tenendo conto che la vita mediadi questo tipo di navi è di almeno 25 anni e che i capitali ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] frattale, hanno ricevuto una notevole attenzione anche da parte dei mezzi di comunicazione dimassa (v. caos e complessità, App. V, i, p. 490 sia polimorfica, avremo 3000 geni. Assumendo una mediadi 2 alleli per locus elettroforetico, avremo 3 ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] . J.G. Hanhardt, M.C. Villaseñor).
T. Macrì, Il corpo postorganico, Genova 1996.
L. Taiuti, Arte e media. Avanguardia e comunicazione dimassa, Genova 1996.
Theories and documents of contemporary art, ed. K. Stiles, P. Selz, Berkeley 1996.
H. Caygill ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] l'Istituto italiano per gli studi filosofici, strutturata su due media: la stampa e le videocassette.
A partire dalla seconda giunge a porre come interlocutore di qualsiasi sistema produttivo il singolo utente (dal consumo dimassa si andrà, in futuro ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] , Abruzzo, Molise, e delle province diMassa Carrara, Frosinone, Roma, Latina, Viterbo, anche in ambiti interregionali. La l. 27 dic. 1997 nr. 449 elabora i criteri per la concessione alle piccole e medie imprese di incentivi fino al 31 dic. 2000 ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] setting è stata sviluppata all'interno dell'analisi degli effetti dei mezzi di c. dimassa sull'opinione pubblica. L'idea è che i media possono tradurre e modificare la salienza di una notizia in modo tale da collocarla e mantenerla in una posizione ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...