di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] positroni (Positron Emission Tomography, PET), una tecnica di medicina nucleare che 'legge' il consumo di glucosio fornendo 'insufflazione e lo spazio di lavoro è garantito dalla cassa toracica e dal naturale collasso del polmone dopo l'apertura della ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] campo di ricerche, ornava le introduzioni a opere di astronomia e di fisica, di botanica e di medicina. La dossografia, in altre parole, era parte costituente dellavoro scientifico, come lo fu, per molti secoli, la riflessione sui classici ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] estesissime.
Nel 1873 Berthelot enunciò il suo famoso principio dellavoro massimo secondo il quale si prendeva come misura dell' ramo importantissimo della chimica organica applicata alla medicina, la chemoterapia, la quale studia sistematicamente ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] impresa (escluso il reddito dei capitali di esercizio e dellavoro direttivo).
"Nel tipo di azienda asciutta della pianura padana vera scuola superiore di agraria; vi è pure una facoltà di medicina con 5 anni di studio. A Cluj troviamo una Scuola ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] bolognese comprende le facoltà di giurisprudenza, di lettere, di medicina, di scienze, di farmacia, e ad essa sono i frati pensarono di arricchirla con un coronamento, dando l'incarico dellavoro a Niccolò d'Antonio, che per quest'opera si meritò il ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] ) astrologia, musica e scienze varie; 4) medicina; 5) filosofia; 6) diritto; 7) Sacra . quello del Bonazzi del 1890) sul finire del sec. XIX e sul principio del XX. recenti: esso trova per necessario compimento il lavoro di G. K. Fortescue, Subject ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] , resasi vacante per la morte di B. Ramazzini la cattedra di medicina pratica in primo loco, vagheggiò il M. per un istante di poter succedere al grande pioniere della patologia dellavoro e ne scrisse al Lancisi, che lo sconsigliò da ogni approccio ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che erano poi, un po', la stessa cosa. E dellavoro dei glossatori egli si giovò per rendere sempre più pieni vi si trattenne a lungo; Giuseppe Salando, di Bergamo, che esercitò medicina nella Stiria e fu anch'egli poi a Vienna, medico di Ferdinando ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] rimpatrio, o è caduta senz'altro vinta sui campi dellavoro. Gl'Italiani di prima generazione ancora rimasti nelle fazende non dei fondatori ed il primo segretario dell'Accademia di medicina, collaborando assiduamente alla rivista che ne fu l'organo ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] studiare l'Induismo, per lavorare sulle differenti tecniche di yoga; o devo studiare medicina, per diventare psichiatra; o Teatret. Un altro esempio sono le trasmutazioni e le ripercussioni dellavoro di Grotowski dentro il t. e poi nella ricerca sull ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...