MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] ibid., p. 188); delle scienze, specie della medicina e delle matematiche pratiche. C’era bisogno nella profana, pur mantenuta, perse di senso. La novità eccezionale dellavoro di Muratori stette nell’ampliare la già acquisita rivalutazione dell’età ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] ormai insoddisfatto dellavoro che svolgeva. Si mise così a cercare un nuovo incarico.
Al di là del manicomio, 1969 normale superiore di Pisa, 2008; M. Fiorani, Intervista a G. J., in Medicina & Storia, X (2010), 19-20, pp. 187-219; Contro il ...
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Robotica
Salvatore Nicosia
Il termine robotica indica l’insieme delle conoscenze teoriche, tecniche e applicative mediante le quali è possibile svolgere una o più delle seguenti azioni: studio, progettazione, [...] delineando alcuni fenomeni associati all’aumento del costo dellavoro (per es. abbandono di alcune produzioni di servizio.
Robotica medica. A partire dagli anni Novanta, in medicina si è assistito a un consistente aumento della presenza di robot ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo dellavoro. □ Bibliografia.
1. [...] servizi domestici), mentre i lavori nell'ambito del commercio (commesse) e l'insegnamento si ‛femminilizzano' sempre più.
Le donne conquistano lentamente un posto nelle libere professioni (avvocatura, medicina, odontoiatria, farmacia); rimangono però ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] scopo, questa è la moralità della fisiologia e della medicina sperimentale: divenire padroni della vita per dirigerla. Supponiamo non è forse essere gli operai più utili e più morali dellavoro umano?
Emile Zola, Il romanzo sperimentale, trad. it. di ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] storica la considerazione del cuore come pompa muscolare, il calcolo dell'energia e dellavoro di quest'organo 182; Id., G.A.B. a M. Malpighi. Lettera inedita, in Studi di medicina legale...in onore di G. Ziino..., Messina 1907, pp. 467-75; G. Nigido ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] indicato nel frontespizio del Breve trattato come ‘dottore’; ma non sappiamo se in teologia, in legge o in medicina.
In sostanza, invece probabile che nessuno dei due autori fosse a conoscenza dellavoro dell’altro. Di opinione opposta a Marx è poi ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] , la meccanica, la fisica, la chimica, la medicina, la psicofisiologia. A fianco dell'esercito combattente veniva militari e civili, la spinta propulsiva e l'organizzazione dellavoro. Nella ricerca dell'incremento di produzione e rendimento, ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] terminare le scuole secondarie e iscriversi alla facoltà di medicina; a causa dei provvedimenti repressivi adottati nel 1830, di nuovo con le chiusure corporative e i limiti del mercato dellavoro, che lo costrinsero ad accettare il ruolo di medico ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] ma rifletteva un progresso generale nella qualità dellavoro artigianale associato alle discipline scientifiche e tecnologiche la mineralogia, la botanica, ecc., o intendono studiare medicina. Il primo requisito è soddisfatto dalle lezioni di fisica ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...