Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La famiglia è attraversata nel Novecento da molteplici istanze di cambiamento che investono [...] medicina e della psichiatria, nei cui discorsi appare per la prima volta la parola “sessualità”, seguita dalla classificazione e spiegazione delle perversioni omosessuali e di “certe” deviazioni femminili verso la ricerca deldellavoro retribuito ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] quegli stessi anni, però, il B. chiedeva l'iscrizione alla facoltà di medicina di Parma; la prima domanda (18 nov. 1840) veniva respinta, per del Bianchi. Come già per le Curiosità e ricerche, anche in questo caso il B. indica come scopo dellavoro l ...
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Vedi Sudafrica dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Con la liberazione di Nelson Mandela, leader dell’Anc (African National Congress), dopo ventisei anni di prigionia, e la sua elezione a presidente [...] hiv, in quanto prodotto della medicina occidentale a vantaggio dei grandi complessi farmaceutici.
Le elezioni del maggio 2009 sono state un dei minerali esportati e la bassa specializzazione dellavoro sono tutti fattori che influenzano negativamente ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] della fede alla propria città per cui si può anche morire, sui valori dellavoro operoso per la "repubblica" (notevole sotto questo punto di vista l'orazione in lode del collegio notarile di Pavia), su una religiosità dignitosa e dai connotati ancora ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] variare il volume del celoma. Gli Uccelli, animali a 'sangue caldo', a causa dellavoro muscolare imposto dal g/cm3, mentre quella del polmone attivo è in media di 0,49 g/cm3; questi valori assumono importanza in medicina legale per la cosiddetta ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] ’esame di maturità. Per desiderio del padre, s’iscrisse alla facoltà di medicina, mentre cominciava a far leggere più intensa dellavoro alla traduzione dell’Onegin, mentre seguiva, con specifici articoli, l’evoluzione della politica del PCI. La ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] conseguita la licenza liceale si iscrisse alla facoltà di medicina. A Genova prese contatto col partito repubblicano, soprattutto del 1902 per l'istituzione dell'Ufficio e del Consiglio dellavoro, proposta insieme col Pantano; quelle del 1905 e del ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
Nel 1868, il giovane svizzero Friedrich Miescher, all'età di 24 anni, entrò a lavorare nel più noto laboratorio biochimico esistente, quello di Ernst Felix Hoppe-Seyler [...] laboratorio di Albrecht Kossel, premio Nobel nel 1910 per la medicina. L'unica pirimidina specifica dell'RNA, l'uracile, fu dellavoro di molti scienziati, forse soprattutto dei lavori di Theodor Svedberg e di Hermann Staudinger. Ci si rese conto del ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] nello stesso anno, spinto dai genitori, si iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università di Torino. Nel 1933 perse il padre, morto a 48 verifica empirica dellavoro quotidiano, anche per la scarsa preparazione professionale di chi vi lavorava, le ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] costante, per gli aspetti sociali connessi con il progresso della medicina. Al ritorno in Lombardia si legò in amicizia con C subito si ebbe un grave disaccordo sul metodo di suddivisione dellavoro, propugnando il B. che fosse fatta sulla base delle ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...