Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] Ceylon nel 437 circa a.C. In Egitto, nel quadro della medicina sacerdotale, i malati erano ricoverati in appositi locali presso i templi una vita relativamente normale, con interruzioni brevi del proprio lavoro o assenze limitate dalla scuola nel caso ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] libera circolazione anche per i fattori produttivi (capitale e lavoro). L’ultimo stadio, infine, è rappresentato dall’ materiali a uno stato di unificazione di essi.
Medicina
In fisiologia del sistema nervoso, la coordinazione e la confluenza di ...
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MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] di medicina. Avviatosi prima agli studî di medicina, ne depose assai per tempo il pensiero, poiché tra l'aprile e il luglio del , sull'Hugo, ecc.), aveva concepito vasti lavori per un'edizione delle opere del Foscolo (per la quale aveva avuto anche ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] dell'alloggio e vitto sicuro, pur senza lavoro, ciò che - come osservò il Romagnosi medicina politica, Parma 1927; P. Rossi, La pena di morte e la sua critica, Genova 1932; A. Rocco, Intorno alla pena di morte, in Rivista internaz. di filos. del ...
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MITO e MITOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Konrad Theodor PREUSS
. Il mito come elemento dei fenomeni religiosi. - Per precisare la posizione del mito nel campo della religione, è necessario [...] cervo, in viaggi pericolosi in barca, nell'esecuzione d'ogni lavoro, nei casi di gestazione, in occasione di ferite, malattie del mito, si riscontra, in fondo, un'unità amorfa, qualche cosa di numinoso. Ora è significativo che la medicina viene ...
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Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] e in seguito il Dizionario enciclopedico della Salute e della Medicina, in 19 volumi; con Il Sole 24 Ore lo prime giornaliste professioniste a lavorare in un quotidiano nazionale (Il Giorno) risalgono a metà anni Cinquanta del 20° secolo. Le scuole ...
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MAIMONIDE (ebr. Mōsheh b. Maymōn, abbreviato RaMBaM; arabo Abū ‛Ιμρἇν Μὗσἂ β. Maymūn b. ‛Abd Allāh)
Umberto Cassuto
Filosofo e giurista ebreo, nato il 30 marzo 1135 in Cordova, donde dovette fuggire [...] al Fusṭāṭ (vecchio Cairo), ove M. esercitò la medicina. Fu medico dei familiari di Saladino, del visir al-Qāḍī al-Fāḍil al-Baysānī, e poi non è originale), fu compiuto dopo dieci anni di lavoro nel 1168. M. si propone in esso di chiarire ...
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MAESTRI, Pietro
Antonio Monti
Studioso della statistica, nato a Milano il 23 febbraio 1816, morto a Firenze il 4 luglio 1871. Apprese dal padre, Antonio, vicedirettore dell'ufficio della contabilità [...] che egli poi, laureato in medicina, coltivò facendo servire la sua attività Fu anche nominato direttore de La Voce del Popolo e fece parte, con Francesco Restelli l'esposizione di Parigi, un prezioso lavoro statistico intitolato L'Italie économique, ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] reparto maschile degli alienati dell'ospedale S. Eufemia affidatagli dal direttore del nosocomio e docente di medicina legale G. Zanini, per dedicarsi completamente al nuovo lavoro richiese alcuni mesi di aspettativa dal servizio militare. In quel ...
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magia
Adriano Favole
Un antico modo di controllare il mondo
La magia è un fenomeno complesso che ritroviamo nei racconti di fantasia, nel cinema ma anche nella vita reale delle società umane. Gli antropologi [...] moderne come la farmacia, la medicina, la metallurgia trovano le loro radici lavoro. In questo senso essa è efficace.
La stregoneria tra gli Azande
Altri aspetti importanti del fenomeno emersero dallo studio della stregoneria tra gli Azande del ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...